domenica 22 luglio 2012

Gorgona Amarcord. Lo scoglio liscio

Sullo scoglio liscio giocavamo io, Riccardo (a uno dei miei figli ho dato proprio il suo nome), Luca e Daniele, Non ci stancavamo mai di darci le spinte e di saltare in acqua appena adolescenti. Lo scoglio liscio si trovava dove ora hanno fatto quella specie di solarium dietro la pescheria. Lì, fino a qualche anno fa, c'era una bella spiaggetta di ciotolato, dove la mattina ci batteva il sole ed era facile entrare in acqua. Non c'erano ancora tutti quei massi bianchi a ridosso del moletto, che allora era pulito, ma pochi macigni che noi ragazzi conoscevamo a memoria, che percorrevamo anche sotto i sassi, da una parte all'altra dell'intero molo, in gallerie fra acqua e terra che solo noi conoscevamo. Sullo scoglio liscio passavamo intere giornate e se c'era mare mosso ci divertivamo ancora di più a spingerci, a fare i tuffi e la lotta fra di noi. Era largo quasi un metro per tre di lunghezza, appena a pelo d'acqua, di quelli talmente sdrucciolevoli che riuscivi a malapena a stare in piedi. Ieri ci sono passato e non l'ho ritrovato, quelli che c'erano non erano scivolosi. E non riuscivo nemmeno a risalire a terra, perché la spiaggetta di ciotolato non c'è ormai più.

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