lunedì 29 agosto 2011

RIPRENDIAMOCI GORGONA




Appello a tutt i gorgonesi: il carcere chiude, riprendiamoci Gorgona! (30 agosto 2011)
Appello a tuti i gorgonesi di oggi e di allora: forse, finalmente, il carcere di Gorgona chiuderà i battenti. Ma tanti pericoli potrebbero nascondersi dietro questa chiusura, forse maggiori di quelli attuali, per la sopravvivenza del paese e degli abitanti, se non si saprà gestire il dopo carcere. Tante altre esperienze simili lo insegnano. Non si conoscono ancora i dettagli. ma un procedimento ufficiale del ministero di Giustizia dovrebbe essere già in atto. Si metterebbe fine, così, ad anni di sprechi e di falsità, in nome di un 'carcere modello' che non è mai esistito e che ha ucciso la comunità civile. I gorgonesi, però, se non vogliono veder ridurre la loro isola a terra di nessuno, devono mobilitarsi da subito per tornare, abitare, organizzarsi per una vita civile sull'isola. Gli sciacalli e i profittatori non saranno ammessi. Come Comitato Abitanti Isola di Gorgona siamo pronti a raccogliere intorno a noi la possibilità di un primo nucleo che possa iniziare una nuova vita per Gorgona. Serve subito intervenire presso le diverse autorità ed enti affinché venga garantita concretamente la permanenza sull'isola degli abitanti e venga restituito il territorio ai cittadini. Ci vogliono garanzie per luce, acqua e beni di prima necessità. Va organizzato subito un fondo (conto corrrente postale 40843039, intestato a Brindisi Antonio, causale 'Gorgona libera'), vanno determinati compiti operativi di manutenzione e pulizia, assicurati i collegamenti, individuate le priorità. Chi vuole partecipare alla rinascita di Gorgona, ci contatti all'email ilgorgon@libero.it, al cellulare 3479372251, all'indirizzo: Comitato Abitanti Isola di Gorgona, piazzetta Borgo Vecchio 4, 57128 Isola di Gorgona-Livorno. Per tutte le informazioni seguiteci sul sito http://www.ilgorgon.it/.

Rita




domenica 28 agosto 2011

Che Dio ci salvi dal turismo di massa!

"Odio il turismo di massa,le cavallette che arrivano con i voli charterin luoghi mai visti prima e che non vedranno mai più.Odio il turismo di massa che trasforma gli agricoltori in camerieri,i pastori in uomini delle pulizie eil territorio in un campo giochi per bambini e per adulti.Odio il turismo di massa che ruba l'acqua dai campi di granoper le piscine e per i cessi dei grandi alberghi e che, però,lascia in ogni camera le istruzioni per non distruggere il pianeta.Odio il turismo di massa inconsapevole delle culture,dell'alimentazione, della storia dei posti in cui si muovefrenetico e cieco con in mano una improbabile guida.Odio il turismo di massa che trasforma posti antichie meravigliosi in una fotocopia delle periferie urbane in cuitrascorre la sua miserabile vita.Odio gli ecomostri, le villette sul mare, i porticciolitrasformati in una sequenza interminabile di ristoranti, pizzerie e bar.Odio i mozziconi delle sigarette che hanno sostituito le conchiglie nelle spiagge.Odio le bottiglie di plastica e le cannucce per le bibite che spuntano dalla sabbia,al posto delle chele dei granchi e degli ossi di seppia.Odio questo turismo grasso, sudato, ignorante con gli spettacolinila sera e il buffet sempre aperto con cibi importati da chissà dove.Odio il turismo di massa, il supermercato dell'estate con il carrello pienodi cose inutili da mettere in vista al rientro nel salotto di casa.Odio il turismo di massa che cancella i paesi, i linguaggi,i visi antichi dei popoli, la gentilezza di chi non ha ancora subito la globalizzazione.Odio il turismo di massa che omologa ogni cosa". (dal blog di Beppe Grillo)

Hiver




giovedì 25 agosto 2011

Dio ci salvi da Montezemolo!

Una delle notizie del giorno dei quotidiani che nessuno legge più è che Luca Cordero di Montezemolo scenderà in politica. Marchionne ha deciso che l'appoggerà, chissà perché? Montezemolo ha dispiegato le sue basi della fondazione 'Italia Futura', poche decine sparse in qualche amena località italiana, che sembrano il diario del buon marinaretto all'amatriciana. A capo della fondazione, che dovrebbe portare il vento del vero liberalismo in Italia, c'è un certo Andrea Romano (fra l'altro mio cugino di primo grado che non vedo e non sento da anni, cioè da quando lui è diventato qualcuno come direttore della fondazione 'Italiani Europei di D'Alema ed io sono tornato dall'Africa con le pezze al culo) e altri pd redenti al borghesismo illuminato, provenienti dall'intellighenzia di sinistra stile Veltroni, che tanti danni hanno causato al nostro povero Paese e che hanno permesso che un berlusconi qualsiasi andasse al potere. Secondo questi signori (poi, in maniera diversa e uguale, ci sono tutto gli altri, come la Marcecaglia, Bonanni, Angeletti, Bersani, Napolitano e via via discorrendo, ed ho citato solo i migliori...) la discesa in campo di Montezemolo e dei suoi fidi scudieri, noti per zompare da una fondazione all'altra, da destra a sinistra, sarebbero la novità italiana per uscire da questo pantano in cui ci siamo infilati. Se l'esempio è quella del mio amato cugino (almeno fino all'età di 25-30 anni pensavo che ci volessimo bene dopo che l'avevo cullato da quando era nato) in privato con i suoi cari (allontanato come un paria, indicato come uno che vive di espedienti dopo una richiesta di aiuto in suol d'Africa, tenuto a distanza perchè era troppo occupato a bombardare Sarajevo con D'Alema, messo nel dimenticatoio perché gli avevo ricordato che non aveva avuto pietà nemmeno della sua mamma, che era anche mia zia, che non si occupa nemmeno della sua isola originaria di Gorgona abbandonandola al suo destino di finto carcere modello alla Virzì, figurarsi se può fare qualcosa per l'Italia, che però mi aveva trovato un posto di spazzino raccomandandomi a un consigliere pd del Campidoglio...), dopo aver scritto due libretti su Blair e e i vecchi comunisti italiani, fatto qualche comparsata tv stile Sgarbi ma più compito, ma sempre con la puzza sotto il naso, con la sua intellighenzia di sinistra ci potremo tutti pulire il c. . Ma fateci il piacere, direbbe il vecchio Totò. Noi (io) vogliamo spazzar via proprio questa gente ammuffita, che si crede chissà chi, per un mondo nuovo, pulito, fresco, vicino agli indignados spagnoli e ai moti arabi del maghreb. Altro che Luca Cordero di Montezemolo e Andrea Romano?!?

Roby