venerdì 28 settembre 2012

Gorgona. Serve la tua firma per chiudere un carcere inutile

Cari amici, ho organizzato da qualche giorno una nuova petizione e spero vorrete continuare a firmarla, si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". Forse molti nemmeno sanno che in Italia esiste un'isola chiamata Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, dove coesistono una colonia penale all'aperto ed un paese che sta scomparendo a causa della presenza dello stesso carcere. Chiudere questa dispendiosa colonia penale che sta uccidendo il tessuto sociale gorgonese é una questione molto importante e insieme possiamo fare la differenza. Su questo blog potete trovare tutte le informazioni necessarie per poter prendere una decisione e capire la validità di questa iniziativa. Se deciderete di firmare la petizione e poi la condividerete con i vostri amici e contatti riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di almeno 100 firme e potremo cominciare a fare pressione sul Governo italiano per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui sotto per saperne di più e per firmare: http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se le persone si attivano. Ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce tra i tuoi amici e conoscenti.

martedì 25 settembre 2012

Gorgona. Firma la petizione per chiudere un carcere inutile e fonte di sprechi

Cari amici, ho organizzato da qualche giorno una nuova petizione e spero vorrete continuare a firmarla, si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona".
Forse molti nemmeno sanno che in Italia esiste un'isola chiamata Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, e che ci sono una colonia penale all'aperto ed un paese che sta scomparendo a causa della presenza dello stesso carcere. Chiudere questa dispendiosa colonia penale che sta uccidendo il tessuto sociale gorgonese é una questione molto importante e insieme possiamo fare la differenza.
Su questo blog potete trovare tutte le informazioni necessarie per poter prendere una decisione e capire la validità di questa iniziativa. Se deciderete di firmare la petizione e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di almeno 100 firme e potremo cominciare a fare pressione sul Governo italiano per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui sotto per saperne di più e per firmare: http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch


Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se le persone si attivano. Ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce tra i tuoi amici e conoscenti.

giovedì 20 settembre 2012

Gorgona. Il carcere va chiuso e restituita l'isola ai cittadini. Firmate ora la petizione internazionale

Cari amici, ho organizzato da qualche giorno una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". Forse molti nemmeno sanno che in Italia esiste un'isola chiamata Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, e che ci sono una colonia penale all'aperto ed un paese che sta scomparendo a causa della presenza dello stesso carcere. Ma é una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Su questo blog potete trovare tutte le informazioni che vi servono per poter prendere una decisione e capire il perché di questa iniziativa. Se deciderete di firmare la petizione e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di almeno 100 firme (adesso siamo a 13) e potremo cominciare a fare pressione sul Governo italiano per ottenere il risultato che vogliamo. Clicca qui per saperne di più e per firmare: http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch


Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se le persone si attivano. Ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

lunedì 17 settembre 2012

IO STO CON BEPPE GRILLO!

Io sto con Beppe Grillo, Casaleggio e il Movimento 5 Stelle. Belle facce pulite, educate, semplici, evolute, civili. Il mondo malato dei media, la tv schiava e le calunnie stanno tentando di distruggerli con tutti i mezzi. Ho visto cose schifose, come il programma di Vespa, ma anche quello sulla 7 di 'Piazza Pulita', o il tg 3 che prima vedevo ed ora non posso vedere più manco quello. L'ignoranza, la calunnia e la cattiveria tracimano dalle reti rai dei giornalisti asserviti, da quelli mediaset degli informatori scendiletto, dai finti mediatori liberi. Queste persone sembrano vivere in un mondo vetusto dove la tv è la loro padrona e senza la quale non esisterebbero. Non capiscono il web, la comunicazione semplice, l'uso di internet per evolversi e non per condizionare, il parlare in libertà. Non lo capiscono. Hanno bisogo di un padrone, di un partito, di un eletto a tutti i costi. Io sto con Grillo e se, perdio, andiamo alle elezioni, molti saranno con me per rivoltare questo puttanaio burocratico come un pedalino. Ma bisogna stare attenti. Adesso i cani mordono perché gli stanmno levando l'osso e non hanno paura di sollevare tanta merda.

venerdì 14 settembre 2012

Gorgona. Chiudiamo il carcere prima che il carcere ci chiuda

Cari amici, ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". Forse molti nemmeno sanno che esiste, ma é una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Su questo blog potete trovare tutte le informazioni che vi servono per poter prendere una decisione. Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo. Clicca qui per saperne di più e per firmare: http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch
Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

sabato 8 settembre 2012

Gorgona. Lo Stato è diventato il nostro aguzzino

Sono a Gorgona da più di due secoli. Ma uno Stato aguzzino, nelle forme del Ministero di Giustizia e dell'Agenzia del Demanio, stanno mettendo in piedi una serie di atti per farci andar via. E' difficile difenderci ma lo faremo, fino alle estreme conseguenze. L'ingiustizia di Stato è la peggiore perché usa la legge per uccidere i suoi figli.

venerdì 7 settembre 2012

Firmate la petizione per chiudere il carcere di Gorgona prima che l'isola diventi off-limits

Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

L'informazione è farlocca e autoreferenziale

"Dove vanno a finire i soldi che lo Stato da ai giornali? Di sicuro non servono a pagare i giornalisti. Anzi. Perché in Italia tranne rare eccezioni fare il giornalista significa rassegnarsi ad una vita da precario.
Se c'è un microcosmo lavorativo che riassume tutti i difetti del sistema Italia è quello del giornalismo. E allora, dove finisce il finanziamento pubblico? Nei mega stipendi a direttori, capiredattori, amministratori delegati e a tutte quelle penne illustri (?) che si ergono a guide morali che da anni non portano un straccio di notizia, ma commentano, avvertono, monitano.
Vi hanno detto che la libertà di stampa è minacciata dalla mafia, da Berlusconi, dalle mille leggi bavaglio. Minchiate. La libertà di stampa è minacciata dalla miseria in cui vivono e lavorano migliaia di giornalisti sfruttati: dagli editori, dai direttori e, infine, dai loro stessi colleghi assunti con contratto a tempo indeterminato che quando scioperano, protestano, denunciano è solo per i loro privilegi di giornalisti professionisti e assunti mentre gli altri muoiono di fame. Facciamo un esempio. Un articolo di cronaca, secondo una ricerca compiuta dall'Ordine dei giornalisti pubblicata nel 2011, viene pagato anche 5 euro lordi a 60-90 giorni dalla pubblicazione. Sono i numeri della vergogna, la cifra, vera, della censura. Ecco cosa dicono: La Repubblica a fronte di 16.186.244,00* euro di contributi dello Stato all'editoria elargisce un compenso che varia tra i 30 e i 50 euro lordi a pezzo. Il Messaggero, che riceve 1.449.995,00** euro di contributi pubblici, riconosce 9 euro di compenso per le brevi, 18 euro le notizie medie e 27 euro le aperture. Lordi, ovviamente. Il Sole 24 Ore: 19.222.767,00** euro di contributi pubblici e 0,90 euro a riga, con cessione dei diritti d'autore. Libero: 5.451.451** di finanziamenti pubblici e 18 euro lordi per un'apertura. Il Nuovo Corriere di Firenze (chiuso nel maggio 2012) riceve 2.530.638,81*** euro di contributi pubblici e paga a forfait tra i 50 e i 100 euro al mese, il Giornale di Sicilia a fronte di un finanziamento di quasi 500 mila euro (anno 2006) paga 3,10 euro. Provate a immaginare quanti articoli servono per arrivare ad uno stipendio decente. Provate ad immaginare quale sarà la pensione di chi scrive con un simile onorario (?). Perché questi giornalisti, se iscritti all'ordine- sennò sono abusivi ed è un reato penale - i contributi devono versarli da sé, nella misura del 10 per cento del compenso netto più un due per cento di quello lordo. Che vanno a confluire nella "gestione separata" (mai nome fu più azzeccato) dell'ente pensionistico dei giornalisti, l'Inpgi. Una "serie B" della cassa principale che, invece, prevede pensioni, disoccupazione, case in affitto, mutui ipotecari, prestiti e assicurazione infortuni. Ma questa vale solo per quelli "bravi", quelli a cui viene applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico che, solo nel 2011, dopo 6 anni, è stato rinnovato. Insomma quelli assunti. Che ovviamente sono una piccola minoranza. Ma, attenzione, questo solo per quanto concerne la parte economica. Perché il contratto collettivo non disciplina solo il trattamento economico ma regola a tutti gli effetti i rapporti fra datore di lavoro (editore) e lavoratore (giornalista). Fissa, insomma, diritti e doveri. Ma, ancora una volta, questo vale solo per chi il contratto ce l'ha e, quindi, tutti gli altri vivono nel far west, perché la loro posizione non è disciplinata da nulla. E si tratta della stragrande maggioranza dei giornalisti della carta stampata - da Repubblica fino al più piccolo foglio di provincia: precari, sottopagati, sfruttati, senza copertura legale, senza ferie, senza nulla. È questa moltitudine, oltre il 70% degli iscritti all'Ordine, che permette ai giornali cartacei e on-line, alle agenzie di stampa di produrre notizie 24 ore al giorno. Senza di loro le pagine bianche sarebbero molte di più di quelle scritte. La carta stampata riceve centinaia di milioni di euro di contributi dallo Stato ogni anno, ma lo Stato non chiede agli editori in cambio di garantire compensi minimi e tutele contrattuali ai collaboratori. Poi arriva la Fornero, ministro al Lavoro (nero) e di fronte alla più elementare delle proposte di legge sull'equo compenso ai giornalisti precari dice: "Non mi sembra opportuno". Della serie siete precari, non siete figli di papà (giornalista), e allora morite. E qualcuno c'è anche morto, stufo di subire. Come Pierpaolo Faggiano, collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno, che nel giugno 2011 si è tolto la vita: non sopportava più, a quarantuno anni, di vivere da precario.
Chiara Baldi, da giornalista precaria ha scritto una tesi sul precariato: "i giornalisti sono "i più precari tra i precari" – scrive Baldi - "perché lo stipendio da fame li costringe anche a rinunciare ai principi deontologici a cui invece dovrebbero attenersi. Una buona informazione è possibile solo quando chi la fornisce non deve sottostare al ricatto di uno stipendio misero. Più è basso il guadagno del giornalista e più sarà alta la sua "voglia" di produrre senza professionalità, non tanto per un desiderio malato di non essere professionale, quanto per una necessità: quella di guadagnare".
Il potere, di qualsiasi colore, non ama i giornalisti e in Italia per disinnescare il problema è stato consentito che diventare giornalisti, essere assunti, sia un privilegio di pochi, così che la stampa diventi il cagnolino del regime e non il guardiano. Assumere il figlio del giornalista è come candidare il Trota, sangue vecchio sostituisce altro sangue vecchio. Altro che bavaglio. Provate voi ad essere liberi a 5 euro a pezzo (lordi). " (Nicola Biondo, giornalista freelance, dal blog di Beppe Grillo)
Note:
* Contributo elargito alle testate Espresso e Repubblica ‐ Fonte: elaborazione Italia Oggi del 12 maggio2007, riferiti all'anno 2006
** Fonte: elaborazione Italia Oggi del 12 maggio2007, dati riferiti all'anno 2006
*** Dati tratti dal sito della Presidenza del Consiglio – Dipartimento per l'Editoria e l'Informazione, contributi 2008 erogati nell'anno 2009 (dati aggiornati al 7 maggio 2010)

mercoledì 5 settembre 2012

Oscurato dalle nuvole

Gorgona. Firmate per chiudere il carcere sprecone


Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

Il sito www.ilgorgon.eu sull'isola di Gorgona è stato chiuso illegittimamente e contro la Costituzione

"Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dall'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili... . Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume... . (Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 21)


Iniziamo così....

CONDIVIDETE IL PIU' POSSIBILE .....TUTTI ALLA Q8 PER TUTTO IL MESE DI OTTOBRE !!!! INIZIAMO A MUOVERCI ...CONDIVIDETE TUTTI VOGLIO VEDERE QUESTO MESSAGGIO SU TUTTE LE BACHECHE !!!! FORZA RAGAZZI CE LA POSSIAMO FARE!!!!!!!!!!
VOLETE DICHIARARE GUERRA AD UNO STATO CHE E' DIVENTATO IL TUO AGUZZINO? COMINCIAMO A NON GIOCARE PIU' A SUPERENALOTTO, LOTTERIE, SCOMMESSE, GIOCHI VARI. A COMINCIARE DALLE PROSSIME ESTRAZIONI E CONCORSI. CHIUDETE I CONTI CORRENTI BANCARI, RITIRATE I VOSTRI SOLDI E BUTTATE VIA LE CARTE DI CREDITO, PER UN MESE, IL CARBURANTE COMPRIAMOLO TUTTI DALLA STESSA COMPAGNIA PETROLIFERA, POI UN ALTRO MESE SOLO DA UN ' ALTRA....... VEDRETE COME LE COMPAGNIE, CHE SI RITROVANO PER UN MESE SENZA CLIENTI, ABBASSERANNO I PREZZI! ANDIAMO A FARE LA SPESA DAI PICCOLI COMMERCIANTI, ELIMINIAMO PER UN MESE I GRANDI MAGAZZINI, SVUOTIAMOLI, SCOMMETTIAMO CHE ABBASSERANNO I PREZZI? VOGLIONO LA GUERRA? TUTTI INSIEME LA POSSIAMO FARE SENZA VIOLENZA, SOLO UNITI SI PUO' VINCERE. FATELA GIRARE... QUESTA SI CHIAMA RIVOLUZIONE PACIFICA CI VORREBBE PIU' DEL 50% DELLA POPOLAZIONE PER ATTUARLA... PER QUESTO DEVE VENIRE PRIMA L'INFORMAZIONE....ALLORA COPIA E INCOLLA.

Chiudiamo il carcere di Gorgona. Firma la petizione



Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

martedì 4 settembre 2012

Gorgona. Rochers


Schizoid man

Firma la petizione per liberare Gorgona dalla burocrazia e dai villeggianti scrocconi


Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

Gorgona. Chi non abita sull'isola stabilmente e non è di discendenza gorgonese non può avere la residenza e una concessione per la casa da parte del demanio di Stato. Sarebbe un illecito


lunedì 3 settembre 2012

Escursioni ai gorgonesi


Firma la petizione per una nuova Gorgona


Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

Gorgona. Winter


domenica 2 settembre 2012

Mi devo tagliare i capelli...

Gorgona. Firma la petizione per restituire l'isola alla comunità civile


Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

Gorgona. La mia cappella...


sabato 1 settembre 2012

Gorgona. Impressioni di settembre

CHIUDIAMO PER SEMPRE IL CARCERE DI GORGONA. L'ISOLA VA RESTITUITA AGLI ABITANTI. FIRMA LA PETIZIONE INTERNAZIONALE


Cari amici, 

Ho appena creato una nuova petizione e spero vorrete firmarla, si chiama: 
Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona


E' una questione molto importante per me e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 100 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo.

Clicca qui per saperne di più e per firmare
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo la voce proprio ora.

Gorgona. Punta Paratella free!