martedì 29 settembre 2015

Firmate per liberare l'isola di Gorgona dalla mani della burocrazia!



Da diversi mesi, grazie all'organizzazione internazionale Avaaz, abbiamo dato vita a due nuove ed importanti petizioni. Spero vorrete  firmarle, convidendole con me, con i vostri amici e i vostri conoscenti. La prima petizione si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". La seconda: "No al rigassificatore nel Santuario dei Cetacei". Entrambe riguardano l'isola di Gorgona, il suo mare e il Parco Naturale dell'Arcipelago Toscano.



A Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, coesistono una colonia penale ed un paese che sta scomparendo proprio a causa del carcere.
Chiudere questa dispendiosissima prigione a cielo aperto è diventata per gli ultimi abitanti la sola priorità. O il carcere o i gorgonesi è l'unica scelta da fare per non disperdere per sempre la storia e il patrimonio del villaggio degli antichi pescatori. 
La secolare convivenza tra colonia penale e gli ultimi abitanti è infatti ormai carta straccia. Con dei pretesti normativi legati alla sicurezza del carcere, si è arrivati addirittura all'interdizione ad alcuni abitanti di accedere al proprio luogo di residenza e alla propria casa nel paese di Gorgona.  Dal marzo 2015 non viene nemmeno più assicurata l'assistenza medica ai gorgonesi e non ci sono trasporti pubblici marittimi.
L'obiettivo di questi mediocri burocrati del ministero dell'ingiustizia, che paghiamo anche 20.000 euro al mese per fare poco e niente, è di spopolare l'isola, chiudendola ai civili, per poi magari andarci a fare le vacanze gratis con la scusa di cooperative estranee al territorio. Per ora ci vanno solo con nobili blasonati a fare vino a 100 euro a bottiglia con il lavoro dei detenuti pagati da noi, con tanto di titolo sulla stampa compiacente.
E' gia successo con la vicina isola di Pianosa, anch'essa in passato sede di un carcere e di un paese, dove i pianosini sono stati defintivamente fatti allontanare, mentre il ministero ha mantenuto la proprietà e il controllo dell'isola a suo piacimento.Questo grazie alla vigliaccheria di meschini interessi di bottega proprio degli stessi pianosini e di alcuni gorgonesi, che imparentatesi con i dipendenti carcerari, hanno disperso definitivamente le radici civili originarie per trarne dei benefici personali alle spalle del ministero di Giustizia, dove si sono impiegati uscendo da una vita miserevole ma dignitosa. 
Purtroppo nemmeno il nuovo sindaco di Livorno pentastellato, Filippo Nogarin, difende i suoi concittadini gorgonesi, ormai lasciati in balìa di se stessi. 
E' necessario fermare subito questo Stato famelico ed incompetente, che passa sopra la vita e gli affetti dei suoi elettori. Per questo stiamo studiando anche una class action di tutti i discendenti gorgonesi contro il ministero di Giustizia per essersi reso responsabile della scomparsa del paese e dei suoi abitanti, con lo scopo di ripopolarla una volta cacciati gli intrusi .
Per firmare cliccate qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch


Intanto è già attivo a Livorno, non lontano dall'isola di Gorgona, un enorme rigassificatore che hanno piazzato proprio all'interno del Santuario dei Cetacei e del Parco dell'Arcipelago Toscano. Inutile dire che tutti gli enti preposti alla salvaguardia di questo territorio non hanno alzato un dito per fermare questa ignominia. Anzi, hanno fatto di tutto per incentivare l'arrivo di questo ecomostro, i cui guadagni andranno in tasca ai promotori dell'iniziativa, mentre le spese saranno pagate invece sulle bollette Enel da tutti i contribuenti italiani. Per ora non hanno venduto un chilo di gas... .
Il rigassificatore va fermato a tutti i costi perché dà un colpo mortale all'ambiente e alla bellezza del Santuario dei Cetacei, oltre ad essere un pericolo per eventuali esplosioni e per l'utilizzo di sostanze chimiche ripulenti. 
Per firmare cliccate qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/No_al_rigassificatore_nel_mare_del_Santuario_dei_Cetacei/?launch

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Isola di Gorgona, 3 ottobre 2015

Gentile Provveditore delle carceri di Firenze, Carmelo Cantone, 
da diversi anni Lei e la direttrice della casa circondariale dell'isola di Gorgona, Santina Savoca, state impedendo arbitrariamente l'accesso alla loro isola e alle loro case degli abitanti dell'Isola di Gorgona. Non rispondete alle nostre richieste di chiarimenti, denunce ed esposti scompaiono nel nulla. Noi chiediamo ancora una volta di poter accedere alle nostre abitazioni, ai nostri affetti, alla nostra storia. Non lasceremo nulla di intentato finché questo sopruso non venga interrotto.
Distinti Saluti
Antonio Brindisi
Comitato Abitanti Isola di Gorgona
Piazzetta del Borgovecchio 4
57123 Isola di Gorgona-Livorno
cell. 3485927044

email ilgorgon@libero.it

International

Bisogna ammetterlo, Putin ha fatto un figurone all'Onu. Renzi, come al solito, una figuraccia. Rimane, quest'ultimo, un guitto di provincia proiettato sullo scenario internazionale dai nostri meschini politici da quattro soldi. Si finge giovane, insieme ai suoi giovincelli, già vecchi, continuatori della politica del gattopardo, promotori di riforme insulse.
Che figurone, invece, Papa Francesco. Detto da me, laico convinto. In pochi giorni ha toccato temi fondamentali, intervenendo come una lama su pedofolia, povertà, guerre e tant'altro. Sicuro, un grande uomo. Mattarella. l'oovvietà in persona, vecchio in mezzo a realtà che gli sfuggono. In Italia, é tempo che la vera novità italiana, i 5 stelle, vadano al governo, mettendo fine a questa agonia partitica aprendo alle nuove realtà reali.

sabato 26 settembre 2015

Reddito per tutti!


Reddito di cittadinanza in Italia e reddito universale in tutta Europa per tutti quelli che ne hanno bisogno!
C'è infatti un'ulteriore novità: la Finlandia ha chiesto all'Europa un reddito minimo di mille euro per tutti e la scelta se lavorare o meno. Un'idea geniale che, nei Paesi del benessere e del welfare, darebbe una svolta epocale al termine 'lavoro' e alla stessa nostra Costituzione, che basa la Repubblica italiana sul lavoro, che però non c'è e costringe milioni di persone a non avere più dignità, oltre che a vivere in povertà!
In Germania, Olanda, Svezia, Finlandia e in quasi tutti i Paesi occidentali il reddito di cittadinanza già esiste e funziona più che bene!
E' una questione molto importante che riguarda milioni di cittadini abbandonati alla loro sorte.
Senza un reddito, in una società capitalista come la nostra, non sei nessuno, non puoi prendere nessuna decisione, perdi dignità, perdi tutto.
In questo Stato, non avere un reddito significa scomparire, perché non esiste nessun tipo di sostegno sociale, se non quello di una carità miserevole.
I soldi ci sono! Basta toglierli a chi ce li sta rubando e tra le pieghe dello spreco e dell'evasione. Basterebbe non acquistare per esempio gli F35, gli aerei da guerra, e si potrebbe avere la cifra necessaria per nove milioni di persone senza reddito, circa 800 euro al mese. Anche le pensioni dovranno essere di minio 800 euro.
Insieme possiamo fare la differenza! 
Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro primo obiettivo di 150.000 firme e potremo cominciare a fare pressione sul Governo e il Parlamento italiano per ottenere il risultato che vogliamo. Anche altri stanno raccogliendo firme come 'Libera' di Don Ciotti e il M5S, ma sono ormai in molti a ritenere che questa scelta sia diventata indispensabile.

Clicca qui ! per saperne di più e per firmare: 
http://www.avaaz.org/it/petition/Governo_italiano_Reddito_di_cittadinanza/?launch

lunedì 21 settembre 2015

Cattivi maestri

Ci sono in tv, ma anche in molte altre sedi, dei cattivi maestri. Personaggi che dettano una morale comune attraverso uno schermo, dettata da loro e da chi per loro. Sento sentenziare 'verità' soppesate da conduttori e conduttrici assurte a notorietà per meriti non precisabili, probabilmente commerciali. Parlo di caricature umane, ma di umano hanno ormai ben poco se non la spocchia, come una De Filippi, una D'Urso, preti ergo omnes, suore infilzate, sgarbi catatonici, esperti ris, criminologhe lapdance, giudici tv, bellimbusti raccomandati, scienziati improvvisati sponsorizzatii da partitii vari, esperti naturalisti del mondo stile generazione quark e voyager. Insieme a media compiacenti, avvocati, cuochi, medici, attori, sportivi. politicanti vari e via discorrendo. Ma anche trasmissioni satiriche o paludati talk show e maratone tv. Questi signori, che poi sono sempre gli stessi facenti parte di un circo barnum televisivo sempre uguale a se stesso, ci dettano regole e morali quotidiane, che sicuramente molti seguono, ma che valgono come i fichi secchi, assurgendo a verità calate dal tubo catadico su poveri cristi il cui valore, per questi mistificatori, vale zero. Intere famiglie, se capitano sotto i loro riflettori, vengono distrutte o assurte a notorietà, giudicate da una morale teorica di buonismo compiacente.Ma questi signori chi sono e chi li ha promossi a giudici divini?

Heidi

Il 'personaggetto' De Luca, purtroppo per loro nuovo governatore pd della Campania, ha detto che Di Maio e Di Battista, ragazzi dei Cinque Stelle, con la loro ingenuità gli ricordano Heidi 'che scende giù dai monti', speranzosa e felice. Questo troglodita assoldato dal pd renziano per prendere voti da gente come lui, che crede nell'uomo forte e trucido che mette le cose a posto come il duce, ma a sinistra, non si immagina che dietro Di Maio e Di Battista ci sono più di dieci milioni di italiani, che non ne possono più di questi partiti, di questo Stato, di questa sistema arcaico e orripilante. Questo 'personaggetto', così lui definisce i suoi avversari entrando in particolari felliniani, non sa che ci sono milioni di persone che pensano con la propria testa, che non hanno bisogno di un patetico de luca o di un borioso renzi qualsiasi per risolvere i problemi dell'Italia. Questi milioni di persone la stanno cambiando direttamente loro l'Italia, impegnandosi in prima persona, opponendosi ad un sistema in cancrena. Sì, loro sono come Heidi, ci credono in un mondo pulito e migliore!

Firma per liberare Gorgona!

Amarcord. Piazza Belvedere di una volta


Da diversi mesi, grazie all'organizzazione internazionale Avaaz, abbiamo dato vita a due nuove ed importanti petizioni. Spero vorrete  firmarle, convidendole con me, con i vostri amici e i vostri conoscenti. La prima petizione si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". La seconda: "No al rigassificatore nel Santuario dei Cetacei". Entrambe riguardano l'isola di Gorgona, il suo mare e il Parco Naturale dell'Arcipelago Toscano.



A Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, coesistono una colonia penale ed un paese che sta scomparendo proprio a causa del carcere.
Chiudere questa dispendiosissima prigione a cielo aperto è diventata per gli ultimi abitanti la sola priorità. O il carcere o i gorgonesi è l'unica scelta da fare per non disperdere per sempre la storia e il patrimonio del villaggio degli antichi pescatori. 
La secolare convivenza tra colonia penale e gli ultimi abitanti è infatti ormai carta straccia. Con dei pretesti normativi legati alla sicurezza del carcere, si è arrivati addirittura all'interdizione ad alcuni abitanti di accedere al proprio luogo di residenza e alla propria casa nel paese di Gorgona.  Dal marzo 2015 non viene nemmeno più assicurata l'assistenza medica ai gorgonesi e non ci sono trasporti pubblici marittimi.
L'obiettivo di questi mediocri burocrati del ministero dell'ingiustizia, che paghiamo anche 20.000 euro al mese per fare poco e niente, è di spopolare l'isola, chiudendola ai civili, per poi magari andarci a fare le vacanze gratis con la scusa di cooperative estranee al territorio. Per ora ci vanno solo con nobili blasonati a fare vino a 100 euro a bottiglia con il lavoro dei detenuti pagati da noi, con tanto di titolo sulla stampa compiacente.
E' gia successo con la vicina isola di Pianosa, anch'essa in passato sede di un carcere e di un paese, dove i pianosini sono stati defintivamente fatti allontanare, mentre il ministero ha mantenuto la proprietà e il controllo dell'isola a suo piacimento.Questo grazie alla vigliaccheria di meschini interessi di bottega proprio degli stessi pianosini e di alcuni gorgonesi, che imparentatesi con i dipendenti carcerari, hanno disperso definitivamente le radici civili originarie per trarne dei benefici personali alle spalle del ministero di Giustizia, dove si sono impiegati uscendo da una vita miserevole ma dignitosa. 
Purtroppo nemmeno il nuovo sindaco di Livorno pentastellato, Filippo Nogarin, difende i suoi concittadini gorgonesi, ormai lasciati in balìa di se stessi. 
E' necessario fermare subito questo Stato famelico ed incompetente, che passa sopra la vita e gli affetti dei suoi elettori. Per questo stiamo studiando anche una class action di tutti i discendenti gorgonesi contro il ministero di Giustizia per essersi reso responsabile della scomparsa del paese e dei suoi abitanti, con lo scopo di ripopolarla una volta cacciati gli intrusi .
Per firmare cliccate qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch


Intanto è già attivo a Livorno, non lontano dall'isola di Gorgona, un enorme rigassificatore che hanno piazzato proprio all'interno del Santuario dei Cetacei e del Parco dell'Arcipelago Toscano. Inutile dire che tutti gli enti preposti alla salvaguardia di questo territorio non hanno alzato un dito per fermare questa ignominia. Anzi, hanno fatto di tutto per incentivare l'arrivo di questo ecomostro, i cui guadagni andranno in tasca ai promotori dell'iniziativa, mentre le spese saranno pagate invece sulle bollette Enel da tutti i contribuenti italiani. Per ora non hanno venduto un chilo di gas... .
Il rigassificatore va fermato a tutti i costi perché dà un colpo mortale all'ambiente e alla bellezza del Santuario dei Cetacei, oltre ad essere un pericolo per eventuali esplosioni e per l'utilizzo di sostanze chimiche ripulenti. 
Per firmare cliccate qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/No_al_rigassificatore_nel_mare_del_Santuario_dei_Cetacei/?launch

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Persone perbene

Sono sempre più convinto che le cosiddette persone perbene non sono quelle con la fedina penale pulita. I cosiddetti pregiudicati, che nel nostro comune sentire diventano persone di serie B, spesso sono migliori di chi non ha mai ricevuto una condanna. La nostra giustizia non funziona: la fanno franca i veri delinquenti, mentre dietro le sbarre trovi troppi giovani per pochi grammi di sostanze proibite o per piccoli reati, spesso frutto della povertà e dell'emarginazione. Ho conosciuto e conosco persone con la divisa, per esempio, per non parlare dei nostri politicanti, più delinquenti di quelli che dovevano arrestare o controllare. Ho conosciuto pregiudicati puliti. No, il metro di giudizio per selezionare le persone non é quello della fedina penale, che ormai é un optional e anche una condanna morale approssimativa a vita, ma deve essere un altro, forse una vera conoscenza delle persone... .

Senza reddito si muore


Reddito di cittadinanza in Italia e reddito universale in tutta Europa per tutti quelli che ne hanno bisogno!
C'è infatti un'ulteriore novità: la Finlandia ha chiesto all'Europa un reddito minimo di mille euro per tutti e la scelta se lavorare o meno. Un'idea geniale che, nei Paesi del benessere e del welfare, darebbe una svolta epocale al termine 'lavoro' e alla stessa nostra Costituzione, che basa la Repubblica italiana sul lavoro, che però non c'è e costringe milioni di persone a non avere più dignità, oltre che a vivere in povertà!
In Germania, Olanda, Svezia, Finlandia e in quasi tutti i Paesi occidentali il reddito di cittadinanza già esiste e funziona più che bene!
E' una questione molto importante che riguarda milioni di cittadini abbandonati alla loro sorte.
Senza un reddito, in una società capitalista come la nostra, non sei nessuno, non puoi prendere nessuna decisione, perdi dignità, perdi tutto.
In questo Stato, non avere un reddito significa scomparire, perché non esiste nessun tipo di sostegno sociale, se non quello di una carità miserevole.
I soldi ci sono! Basta toglierli a chi ce li sta rubando e tra le pieghe dello spreco e dell'evasione. Basterebbe non acquistare per esempio gli F35, gli aerei da guerra, e si potrebbe avere la cifra necessaria per nove milioni di persone senza reddito, circa 800 euro al mese. Anche le pensioni dovranno essere di minio 800 euro.
Insieme possiamo fare la differenza! 
Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro primo obiettivo di 150.000 firme e potremo cominciare a fare pressione sul Governo e il Parlamento italiano per ottenere il risultato che vogliamo. Anche altri stanno raccogliendo firme come 'Libera' di Don Ciotti e il M5S, ma sono ormai in molti a ritenere che questa scelta sia diventata indispensabile.

Clicca qui ! per saperne di più e per firmare: 
http://www.avaaz.org/it/petition/Governo_italiano_Reddito_di_cittadinanza/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se le persone si attivano. Ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo subito la voce.
Condividi e diffondi il più possibile!

domenica 20 settembre 2015

Patti Lateranensi

Non credo che i Patti Lateranensi, già di per se discriminatori verso le altre religioni, prevedano che io debba sorbirmi una messa alle 15.30 del pomeriggio di domenica su Rai Uno. Ancorché questo rito venga ripetuto sul servizio pubblico, sostenuto dai nostri soldi pagando un canone, tutte le mattine delle domeniche e di tutte le feste contemplate. Non credo nemmeno preveda l'innumerevole presenza di preti, santi e madonne ad ogni ora della giornata e della notte. Se il nostro é uno Stato laico, o non c'è presenza religiosa nel servizio pubblico oppure devono venir presentate tutte le forme religiose alla stessa stregua e con gli stessi spazi. Amen!

Kebab

Ieri sera, sabato, nel paesino dove vivo alle porte sud di Roma, un gruppo di ragazzi, spero ubriachi, hanno aggredito il titolare di un kebab molto frequentato. Lui é un iraniano di una cinquantina d'anni, ed é sposato da diversi anni con un'italiana. Uno dei giovani, nel suo negozio al centro della cittadina, lo ha apostrofato dicendogli: "Sei straniero?, perché la sua parlata tradisce ancora un italiano stentato. "E allora?, gli ha risposto. Il giovane, spalleggiato da altri, gli ha dato un buffetto sul cappello facendoglielo cadere, scatenando il parapiglia successivo. Questo é il clima che si respira in alcune zone italiane, dopo che zoticoni italiani come questi giovani ne raccolgono gli inviti, grazie ai nostri politicanti da strapazzo e la nostra informazione. Il messaggio che passa é: "Io sono italiano e tu non sei nessuno". Senza nessuna distinzione culturale, di età, di appartenenza, di niente. Conosco molti stranieri, anche in regola, che ormai rasentano i muri quando tornano a casa, soprattutto quelli con tratti divesi dai nostri. Gli altri, quelli irregolari che lavorano in nero dappertutto e dormono nelle stazioni, sono dei fantasmi... 

sabato 19 settembre 2015

Rallentare

Quando ti accorgi che invece di dieci cose ne riesci a fare tre. Quando sbatti da tutte le parti. Quando ti dimentichi quasi tutto. Quando ti stanchi a fare niente. Quando non ti frega più nulla di quelle che pensano gli altri di te. E tante altre cose. RALLENTA!

giovedì 17 settembre 2015

Perché non venga disperso il patrimonio gorgonese.Firma!

Amarcord. Nonna Elettra


Da diversi mesi, grazie all'organizzazione internazionale Avaaz, abbiamo dato vita a due nuove ed importanti petizioni. Spero vorrete  firmarle, convidendole con me, con i vostri amici e i vostri conoscenti. La prima petizione si chiama: "Chiudiamo il carcere dell'Isola di Gorgona". La seconda: "No al rigassificatore nel Santuario dei Cetacei". Entrambe riguardano l'isola di Gorgona, il suo mare e il Parco Naturale dell'Arcipelago Toscano.



A Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, coesistono una colonia penale ed un paese che sta scomparendo proprio a causa del carcere.
Chiudere questa dispendiosissima prigione a cielo aperto è diventata per gli ultimi abitanti la sola priorità. O il carcere o i gorgonesi è l'unica scelta da fare per non disperdere per sempre la storia e il patrimonio del villaggio degli antichi pescatori. 
La secolare convivenza tra colonia penale e gli ultimi abitanti è infatti ormai carta straccia. Con dei pretesti normativi legati alla sicurezza del carcere, si è arrivati addirittura all'interdizione ad alcuni abitanti di accedere al proprio luogo di residenza e alla propria casa nel paese di Gorgona.  Dal marzo 2015 non viene nemmeno più assicurata l'assistenza medica ai gorgonesi e non ci sono trasporti pubblici marittimi.
L'obiettivo di questi mediocri burocrati del ministero dell'ingiustizia, che paghiamo anche 20.000 euro al mese per fare poco e niente, è di spopolare l'isola, chiudendola ai civili, per poi magari andarci a fare le vacanze gratis con la scusa di cooperative estranee al territorio. Per ora ci vanno solo con nobili blasonati a fare vino a 100 euro a bottiglia con il lavoro dei detenuti pagati da noi, con tanto di titolo sulla stampa compiacente.
E' gia successo con la vicina isola di Pianosa, anch'essa in passato sede di un carcere e di un paese, dove i pianosini sono stati defintivamente fatti allontanare, mentre il ministero ha mantenuto la proprietà e il controllo dell'isola a suo piacimento.Questo grazie alla vigliaccheria di meschini interessi di bottega proprio degli stessi pianosini e di alcuni gorgonesi, che imparentatesi con i dipendenti carcerari, hanno disperso definitivamente le radici civili originarie per trarne dei benefici personali alle spalle del ministero di Giustizia, dove si sono impiegati uscendo da una vita miserevole ma dignitosa. 
Purtroppo nemmeno il nuovo sindaco di Livorno pentastellato, Filippo Nogarin, difende i suoi concittadini gorgonesi, ormai lasciati in balìa di se stessi. 
E' necessario fermare subito questo Stato famelico ed incompetente, che passa sopra la vita e gli affetti dei suoi elettori. Per questo stiamo studiando anche una class action di tutti i discendenti gorgonesi contro il ministero di Giustizia per essersi reso responsabile della scomparsa del paese e dei suoi abitanti, con lo scopo di ripopolarla una volta cacciati gli intrusi .
Per firmare cliccate qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch


Intanto è già attivo a Livorno, non lontano dall'isola di Gorgona, un enorme rigassificatore che hanno piazzato proprio all'interno del Santuario dei Cetacei e del Parco dell'Arcipelago Toscano. Inutile dire che tutti gli enti preposti alla salvaguardia di questo territorio non hanno alzato un dito per fermare questa ignominia. Anzi, hanno fatto di tutto per incentivare l'arrivo di questo ecomostro, i cui guadagni andranno in tasca ai promotori dell'iniziativa, mentre le spese saranno pagate invece sulle bollette Enel da tutti i contribuenti italiani. Per ora non hanno venduto un chilo di gas... .
Il rigassificatore va fermato a tutti i costi perché dà un colpo mortale all'ambiente e alla bellezza del Santuario dei Cetacei, oltre ad essere un pericolo per eventuali esplosioni e per l'utilizzo di sostanze chimiche ripulenti. 
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mercoledì 16 settembre 2015

Un reddito di dignità!



Reddito di cittadinanza in Italia e reddito universale in tutta Europa per tutti quelli che ne hanno bisogno!
C'è infatti un'ulteriore novità: la Finlandia ha chiesto all'Europa un reddito minimo di mille euro per tutti e la scelta se lavorare o meno. Un'idea geniale che, nei Paesi del benessere e del welfare, darebbe una svolta epocale al termine 'lavoro' e alla stessa nostra Costituzione, che basa la Repubblica italiana sul lavoro, che però non c'è e costringe milioni di persone a non avere più dignità, oltre che a vivere in povertà!
In Germania, Olanda, Svezia, Finlandia e in quasi tutti i Paesi occidentali il reddito di cittadinanza già esiste e funziona più che bene!
E' una questione molto importante che riguarda milioni di cittadini abbandonati alla loro sorte.
Senza un reddito, in una società capitalista come la nostra, non sei nessuno, non puoi prendere nessuna decisione, perdi dignità, perdi tutto.
In questo Stato, non avere un reddito significa scomparire, perché non esiste nessun tipo di sostegno sociale, se non quello di una carità miserevole.
I soldi ci sono! Basta toglierli a chi ce li sta rubando e tra le pieghe dello spreco e dell'evasione. Basterebbe non acquistare per esempio gli F35, gli aerei da guerra, e si potrebbe avere la cifra necessaria per nove milioni di persone senza reddito, circa 800 euro al mese. Anche le pensioni dovranno essere di minio 800 euro.
Insieme possiamo fare la differenza! 
Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro primo obiettivo di 150.000 firme e potremo cominciare a fare pressione sul Governo e il Parlamento italiano per ottenere il risultato che vogliamo. Anche altri stanno raccogliendo firme come 'Libera' di Don Ciotti e il M5S, ma sono ormai in molti a ritenere che questa scelta sia diventata indispensabile.

Clicca qui ! per saperne di più e per firmare: 
http://www.avaaz.org/it/petition/Governo_italiano_Reddito_di_cittadinanza/?launch

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se le persone si attivano. Ti prego di prenderti un momento per dare una mano firmando e spargendo subito la voce.
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