mercoledì 31 maggio 2017

Senza senso...

Ormai viviamo in una società senza senso. Le parole vengono usate senza che ne segua quello che rappresentano. Musiche sublimi accompagnano la vendita di pannolini e mangini per animali. Donne bellissime propongono il loro corpo in cambio di un crodino. Frasi importanti ti suggeriscono quale auto comprare. Cafoni di tutti i generi pontificano attraverso un calcio contraffatto. Una comparsata in tv giustifica qualsiasi cialtroneria ed obbrobrio. Tutto é commercializzato, banalizzato, svuotato del suo significato originario. Se non ci fosse un mondo là fuori e dentro di te che ogni secondo ti mostra la bellezza e il senso di essere vivi questa vita non varrebbe la pena di essere vissuta... .

Amarcord...


domenica 28 maggio 2017

Giardinage...


C'era una volta l'isola di Gorgona...


All'isola di Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, coesistono una colonia penale ed un paese che sta scomparendo proprio a causa del carcere.
Chiudere questa dispendiosissima prigione a cielo aperto è diventata per gli ultimi abitanti la sola priorità. 

O la prigione o i gorgonesi è l'unica scelta da fare per non disperdere per sempre la storia e il patrimonio del villaggio degli antichi pescatori, gìà pericolosamente compromesso. 
La secolare convivenza tra colonia penale e gli ultimi abitanti rimasti è infatti ormai carta straccia, anche se era stata sottoscritta da entrambi in un accordo formale di pacifica convivenza. 
Invece, con dei pretesti normativi legati alla sicurezza del carcere, si è arrivati addirittura all'interdizione ad alcuni abitanti di accedere al proprio luogo di residenza e alla propria casa nel paese di Gorgona.  
Dal marzo 2015 non viene nemmeno più assicurata l'assistenza medica e non ci sono trasporti pubblici marittimi.
 Un innocuo sito web sull'isola di Gorgona fatto da alcuni abitanti, completo come una Treccani sulla storia e di tutti gli aspetti gorgonesi, é stato chiuso di forza senza nemmeno  aver visionato il sito,  accontentandosi di due fotocopie fornite dalla polizia penitenziaria che fa il bello e il cattivo tempo sull'isola.
Antichi manufatti, come la Torre Vecchia citata da Dante Alighieri, sono stati abbandonati alla rovina e il paese destinato al decadimento.
L'obiettivo dello Stato - se ne ha uno - è di spopolare definitivamente l'isola, chiudendola ai civili, per poi magari andarci a fare le vacanze gratis, con la scusa di cooperative di detenuti estranee al territorio, o di svenderla a qualche riccone con la scusa di iniziative tese a riedecurare i pochi detenuti rimasti, come il vino dei Frescobaldi a 100 euro a bottiglia. 
E' gia successo con la vicina isola di Pianosa, anch'essa in passato sede di un carcere e di un paese, dove i pianosini sono stati defintivamente fatti allontanare fino a scomparire del tutto, mentre il ministero dell'ingiustizia ha mantenuto la proprietà e il controllo dell'isola a suo piacimento.  Solo a Capraia, i capraiesi sono riusciti a riprendersi l'isola grazie alla famiglia Guarenti (tre fratelli cresciuti a Gorgona) e pochi altri, ma dopo decenni lo Stato ancora non molla la sua proprietà, che prende metà isola impedendo un'attività turistica adeguata.
Questo anche grazie a meschini interessi di bottega proprio degli stessi pianosini e di alcuni gorgonesi, che imparentatesi con i dipendenti carcerari, hanno disperso definitivamente le radici civili originarie, per trarne dei benefici personali alle spalle dello stesso ministero, dove si sono impiegati uscendo da una vita miserevole. 
Per ora nemmeno il nuovo sindaco di Livorno pentastellato ha difeso i suoi concittadini gorgonesi, nonostante ci sia un assessorato proprio per occuparsi dell'isola. Anzi, ha purtroppo  firmato un protocollo d'intesa per delle gite, dandogli anche diecimila euro al mese, ad un'organizzazione invisa a tutti per il suo turismo distruttivo, senza ascoltare nemmeno un discendente gorgonese.  Questo, nvece di ripristinare le corse pubbliche Toremar, già finanziate dalla Regione Toscana. Inoltre, si dà credito a personaggi esterni all'isola per restaurare la Torre Vecchia, che di per se é un bene, ma senza pensare prima a ripristinare il paese e sempre senza ascoltare un gorgonese. Insomma. qualunque amministratore venga, di qualsiasi gruppo politico sia, continua a passare sulla testa dei discendenti gorgonesi.
E' necessario fermare subito questo Stato famelico ed incompetente, che passa sopra la vita e gli affetti dei suoi cittadini. 
Per questo stiamo studiando una class action di tutti i discendenti gorgonesi contro il ministero di Giustizia, il  Demanio di Stato, il Parco dell'Arcipelago Toscano, la Regione Toscana e il Comune di Livorno, per non aver protetto adeguatamente l'isola e per essersi resi responsabili della possibile e definitiva scomparsa del paese di Gorgona e dei suoi abitanti
L'obiettivo finale dei discendenti gorgonesi é di ripopolarla e destinarla ad un agriturismo protetto.

Se vuoi aiutarci e firmare la petizione,condividendola, clicca sul link qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch

Incartati...

Incartati su noi stessi, chiusi in un guscio patetico e maleodorante. Questa ormai é diventata l'Italia, gli italiani e i suo rappresentanti. Mentre il mondo si apre, noi parliamo di cibi solo italiani (come se i nostri fossero migliori di altri non si sa perché), di bellezze culturali che abbiamo solo noi (ma che manteniamo malissimo), di regine del cachemire (quando nel Kasmir hanno le loro vere regine, che noi sfruttiamo ad un dollaro al giorno), di grandi del mondo (e poi vediamo Gentiloni, Renzi e Mattarella, facendo dell'Italia un Paese ridicolo di preti e suore), di made in Italy (che noi vorremmo esportare mentre per gli altri dovrebbero chiudere le frontiere), aggrediamo rifugiati, disprezziamo chi non é italiano od europeo (credendoci una razza eletta, con la giusta religione, valori e cultura ad hoc, in dispregio di tutte le altre), considerando l'Africa un Paese e non un Continente, proclamando un calciatore un dio. Siamo solo patetici, ormai controfigure di noi stessi, di un Paese alla deriva sempre in procinto di fare una nuova legge elettorale, blaterando in tv con un'informazione mancante le solite idiozie dette sempre dalle stesse persone!

mercoledì 24 maggio 2017

Patetic...

Vedere Trump e famiglia visitare luoghi come Israele, Palestina, Arabia Saudita, Roma e Vaticano, con le diverse mises sbagliate dell'ipnotizzata consorte e della figlia maggiorata, é stato come vedere un elefante in un negozio di cristalli. A che livello di ipocrisia, contraddizioni, ruote della fortuna, siamo arrivati nel mondo del potere, dove la mediocrità incontra valori, dove la verità si nasconde dietro la vendita di armi, dove la sicurezza mondiale vale per gli occidentali ma non per il Medio Oriente. Oggi scorrevo i media che parlavano di Manchester, come ci fosse un unico mondo, il nostro.Non parlatemi più di democrazia perché questa é solo soppraffazione ed occupazione!

sabato 20 maggio 2017

Salvare Gorgona....



All'isola di Gorgona, a sole 19 miglia da Livorno, coesistono una colonia penale ed un paese che sta scomparendo proprio a causa del carcere.
Chiudere questa dispendiosissima prigione a cielo aperto è diventata per gli ultimi abitanti la sola priorità. 

O la prigione o i gorgonesi è l'unica scelta da fare per non disperdere per sempre la storia e il patrimonio del villaggio degli antichi pescatori, gìà pericolosamente compromesso. 
La secolare convivenza tra colonia penale e gli ultimi abitanti rimasti è infatti ormai carta straccia, anche se era stata sottoscritta da entrambi in un accordo formale di pacifica convivenza. 
Invece, con dei pretesti normativi legati alla sicurezza del carcere, si è arrivati addirittura all'interdizione ad alcuni abitanti di accedere al proprio luogo di residenza e alla propria casa nel paese di Gorgona.  
Dal marzo 2015 non viene nemmeno più assicurata l'assistenza medica e non ci sono trasporti pubblici marittimi.
 Un innocuo sito web sull'isola di Gorgona fatto da alcuni abitanti, completo come una Treccani sulla storia e di tutti gli aspetti gorgonesi, é stato chiuso di forza senza nemmeno  aver visionato il sito,  accontentandosi di due fotocopie fornite dalla polizia penitenziaria che fa il bello e il cattivo tempo sull'isola.
Antichi manufatti, come la Torre Vecchia citata da Dante Alighieri, sono stati abbandonati alla rovina e il paese destinato al decadimento.
L'obiettivo dello Stato - se ne ha uno - è di spopolare definitivamente l'isola, chiudendola ai civili, per poi magari andarci a fare le vacanze gratis, con la scusa di cooperative di detenuti estranee al territorio, o di svenderla a qualche riccone con la scusa di iniziative tese a riedecurare i pochi detenuti rimasti, come il vino dei Frescobaldi a 100 euro a bottiglia. 
E' gia successo con la vicina isola di Pianosa, anch'essa in passato sede di un carcere e di un paese, dove i pianosini sono stati defintivamente fatti allontanare fino a scomparire del tutto, mentre il ministero dell'ingiustizia ha mantenuto la proprietà e il controllo dell'isola a suo piacimento.  Solo a Capraia, i capraiesi sono riusciti a riprendersi l'isola grazie alla famiglia Guarenti (tre fratelli cresciuti a Gorgona) e pochi altri, ma dopo decenni lo Stato ancora non molla la sua proprietà, che prende metà isola impedendo un'attività turistica adeguata.
Questo anche grazie a meschini interessi di bottega proprio degli stessi pianosini e di alcuni gorgonesi, che imparentatesi con i dipendenti carcerari, hanno disperso definitivamente le radici civili originarie, per trarne dei benefici personali alle spalle dello stesso ministero, dove si sono impiegati uscendo da una vita miserevole. 
Per ora nemmeno il nuovo sindaco di Livorno pentastellato ha difeso i suoi concittadini gorgonesi, nonostante ci sia un assessorato proprio per occuparsi dell'isola. Anzi, ha purtroppo  firmato un protocollo d'intesa per delle gite, dandogli anche diecimila euro al mese, ad un'organizzazione invisa a tutti per il suo turismo distruttivo, senza ascoltare nemmeno un discendente gorgonese.  Questo, nvece di ripristinare le corse pubbliche Toremar, già finanziate dalla Regione Toscana. Inoltre, si dà credito a personaggi esterni all'isola per restaurare la Torre Vecchia, che di per se é un bene, ma senza pensare prima a ripristinare il paese e sempre senza ascoltare un gorgonese. Insomma. qualunque amministratore venga, di qualsiasi gruppo politico sia, continua a passare sulla testa dei discendenti gorgonesi.
E' necessario fermare subito questo Stato famelico ed incompetente, che passa sopra la vita e gli affetti dei suoi cittadini. 
Per questo stiamo studiando una class action di tutti i discendenti gorgonesi contro il ministero di Giustizia, il  Demanio di Stato, il Parco dell'Arcipelago Toscano, la Regione Toscana e il Comune di Livorno, per non aver protetto adeguatamente l'isola e per essersi resi responsabili della possibile e definitiva scomparsa del paese di Gorgona e dei suoi abitanti
L'obiettivo finale dei discendenti gorgonesi é di ripopolarla e destinarla ad un agriturismo protetto.

Se vuoi aiutarci e firmare la petizione,condividendola, clicca sul link qui sotto:
http://www.avaaz.org/it/petition/Chiudiamo_il_carcere_dellIsola_di_Gorgona/?launch