martedì 5 giugno 2012

Assolto perché il fatto non sussiste

Una buona notizia. Riguarda una precedente querela per diffamazione fatta da un'agente della polizia penitenziaria in forza all'isola di Gorgona. Oggi, 5 giugno 2012, mi hanno assolto perché il fatto non sussiste. Parenti ed amici di questo agente, che da 15 anni faceva il bello e il cattivo tempo sull'isola senza che i suoi comandanti e direttori, che si sono succeduti a capo della colonia penale, facessero nulla per impedirglielo nonostante le nostre numerose segnalazioni sia sul sito in questione, http://www.ilgorgon.eu/, che personalmente, hanno anche intentato una nuova causa sperando di ricavarne un vantaggio economico. Per questo hanno anche coinvolto un loro gruppetto di conoscenti. Lo stesso dicasi di molti ex gorgonesi, che se lo contendevano come 'amico'. Questo agente, da me denunciato nel dicembre 2012 per minacce, anche di morte, a me e la mia famiglia, sono gli stessi che mi hanno intentato un'altra causa per diffamazione, riuscendo senza un motivo evidente, momentaneamente, ad oscurare il mio sito, in via preventiva dicono il pm e il gip, per delle filastrocche ironiche apparse tra i personaggi di Gorgona, tra l'altro già cancellate due mesi prima. Questo stesso agente è indagato, insieme ad un altro che ne era il suo testimone nella prima querela per diffamazione e che non si è mai visto, con l'accusa di aver dato fuoco allo spaccio della polizia penitenziaria a Gorgona. Per nostra fortuna non potrà mettere più piede sull'isola, mettendo fine ad un ventennio di vere intimidazioni e prevaricazioni nei nostri confronti e di altri. Ora auguro a chi si era fidato di questa persona di prenderne le distanze e cercare di capire quello che stava succedendo. Magari anche di chiedere scusa.

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