mercoledì 25 febbraio 2009

Conosciamoci 2. Da 'extracomunitaria' a presidente del Ghana.

Le ultime elezioni in Ghana sono state la prova che il processo democratico nel paese è maturo. Molte speranze sugli introiti petroliferi dal 2010. La discesa in campo di Samia Nkrumah, figlia dell'ex presidente Kwame Nkrumah, che ha lavorato in Italia come giornalista.
John Atta Mills, il nuovo presidente del Ghana, si è ufficialmente insediato il 7 gennaio scorso dopo una elezione che lo ha visto prevalere di un soffio, lo 0,20% in più, sul suo diretto concorrente, il candidato del partito di governo, l'NPP (New Patriotic Party), Nana Akuffo Addo. Dopo una prima tornata elettorale svoltasi il 7 dicembre, risoltasi con un nulla di fatto per l'impossibilità di alcuno dei candidati di ottenere il 50%+1 che avrebbe concesso subito la vittoria, si è svolto il ballottaggio il 28 dicembre e qui Atta Mills e il suo partito l'NDC (National Democratic Congress) hanno conquistato il 50,23% dei voti, risultato che ha portato la presidenza a Mills e dato al NDC una strettissima maggioranza in parlamento. L' NDC dell'ex-presidente Rawlings che nel 1994 aveva portato il paese alla democrazia, dopo un lungo periodo di regimi militari che si erano susseguiti a partire dal 1966, anno in cui fu deposto il primo presidente del Ghana, Kwame Nkrumah, si riprende dunque il potere e fa sì che questa sia la seconda volta nella storia del Ghana che il potere politico venga trasferito da un leader legittimamente eletto ad un altro.Molti osservatori internazionali presenti nel paese durante il periodo elettorale per verificare la regolarità del voto, hanno rimarcato unanimemente che questa è la prova che il processo democratico nel paese è ormai maturo. I ghanesi hanno con orgoglio sottolineato quanto il paese sia unito e pacifico rispetto ad altri paesi del continente dove spesso le elezioni sono state invece motivo di scontri etnici. La campagna elettorale è stata comunque aspra e a tratti spigolosa, caratterizzata anche da una retorica violenta. I due maggiori partiti si sono accusati di tutte le peggiori nefandezze possibili, e così gli uni erano corrotti o narcotrafficanti e gli altri assassini o torturatori. In realtà le posizioni dei due partiti, sebbene ideologicamente diversi, l'NDC si definisce socialdemocratico mentre l'NPP ha una impostazione più liberale, sono molto simili riguardo ai temi economici e finanziari. Jerry Rawlings negli anni 90 ha privatizzato molte delle aziende del paese, seguendo le raccomandazioni che gli arrivavano dal Fondo Monetario Internazionale. Su questa linea si è attestato anche l'NPP che ha proseguito le privatizzazioni e ha favorito l'arrivo di investitori stranieri in Ghana. Oggi, se rapportata ai parametri degli altri paesi del continenete, l'economia gode di discreta salute, favorita da un clima di stabilità politica e dagli alti prezzi sul mercato del cacao e del caucciù di cui il Ghana è grande produttore. La recente scoperta di larghe riserve petrolifere al largo del golfo di Guinea, in acque territoriali ghanesi, fa prevedere agli osservatori economici un robusto salto in avanti del paese quando il petrolio comincerà a essere estratto nel 2010. La vera novità di queste elezioni è stata però rappresentata dalla discesa nell'agone politico di Samia Nkrumah figlia di Kwame Nkrumah, che dopo lunghi anni passati in esilio tra l'Egitto e l'Italia, dove ha lavorato come giornalista, ha deciso di ritornare in Ghana e presentarsi come candidata parlamentare del CPP (Convention People's Party), il partito fondato da suo padre, per il collegio elettorale di Jomoro, una delle regioni più povere e isolate del paese, che si trova proprio al confine con la Costa d'Avorio e il cui capoluogo Half Assini è il villaggio dove è cresciuto Kwame Nkrumah.Samia Nkrumah è riuscita a conquistare il seggio superando nettamente il suo diretto contendente, il forte candidato del NDC Lee Ocran che era stato parlamentare per il Jomoro per due legislature. L'evento, notevole per la scena politica ghanese, ha fatto gridare a molti che lo spirito di Nkrumah è tornato a "splendere sul Ghana". L'ex-presidente ha sempre conservato una grande popolarità nel paese, che si è andata via via accentuando negli ultimi anni, e molti vedono con favore e speranza il fatto che sua figlia ora si sia presa la responsabilità di ribadire e rinnovare il messaggio e la visione di suo padre. Samia Nkrumah ha condotto una campagna elettorale battendo a tappeto tutti i villaggi nella regione del Jomoro, conquistandosi sul campo la fiducia e l'affetto della gente. La loro speranza è che la sua elezione possa contribuire a migliorare le condizioni di vita in un'area che è sprovvista dei minimi servizi di base come l'acqua potabile, l'elettricità, le scuole. L'elezione di Samia Nkrumah ha sorpreso molti degli osservatori politici ghanesi indipendenti, perché nonostante la forte simbologia che il suo nome ha in Ghana, l'opinione corrente era che la sua mancanza di esperienza alla fine l'avrebbe penalizzata.Oggi, invece, i due partiti maggiori cercano di contendersi il suo voto, e stringere un'alleanza con il CPP. Per il momento la Nkrumah ha deciso di attestarsi su una posizione di indipendenza da entrambi i partiti e ha dichiarato che in Parlamento voterà secondo coscienza e non secondo schieramenti di parte, tenendo sempre come obiettivo principale della sua azione politica le istanze e le rivendicazioni della gente del suo collegio elettorale, il Jomoro". (Limes)

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