martedì 17 gennaio 2017

Ciao Stefano...

Ti hanno riempito di botte tre guardie bigotte, poi due medici non ti hanno curato fino alla morte. Ora, però, grazie ad una sorella meravigliosa e alla tua famiglia, non diranno più che sei morto per un attacco di epilessia e ti sarà restituita un po' di dignità e amore. Sì, perché, non si può più accettare che chi viene pagato per tutelarci diventi il nostro carnefice. Ciao Stefano, giustizia é fatta!

Nessun commento: