mercoledì 3 agosto 2016

Integrazione...

Ieri, ascoltando diversi notiziari, non riuscivo a capire bene. Ma siccome ripetevano nello stesso servizio la stessa frase, allora ho capito. Il giornalista di turno, non so da quale scuola provenisse, divideva i possibili terroristi tra 'integrati' e 'problematici', dove i problematici erano quelli che potenzialmente avrebbero compiuto un'azione terroristica, e quindi andavano carcerati o espulsi così a prescindere, mentre quelli integrati no. Per integrati si intendevano musulmani che andavano in moschea o in parrocchia, che avevano un lavoretto fisso e che non dicevano 'allah akbar'. Non so quale scuola di giornalismo o di psicologia abbiamo seguito questi giornalisti, o se era opera della nostra 'intelligence' non intelligente, ma mi cascavano letteralmente le braccia... . Fra l'altro, la maggior parte dei terroristi fai da te erano e sono dei giovanissimi nati e cresciuti in Europa, ben integrati... . Chiedetelo ai loro vicini.e alle loro vittime.. .

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