giovedì 19 maggio 2016

Ciao Marco...

Un ciao sincero a Marco Pannella glielo dobbiamo. Non é che mi fosse particolarmente simpatico, ma ha attraversato la storia italiana e anche la mia vita in modo trasversale. Lo cercai, nella storica sede di via di Torre Argentina quando la frequentava anche un certo Rutelli, il belloccio del momento, intorno ai vent'anni. Ma per me era oltre, anche se anch'io lo ero, eccome. Gli dobbiamo le più importanti lotte civili che, senza di lui, forse non si sarebbero mai affermate. Egocentrico, essere radicale significava stare sotto di lui, senza se e senza ma. A volte patetico, soprattutto negli ultimi anni, ha sempre avuto il rispetto delle istituzioni, che non lo capivano ma non potevano farne a meno. Un suo digiuno faceva notizia, quelli degli altri no. Ciao Marco, grazie per quello che hai fatto per migliorare la nostra vita quotidiana... .

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