domenica 20 marzo 2016

Muri...

Ormai é consolidato. Muri fisici ed immaginari dividono il mondo. Da una parte il benessere, anche minimo, dall'altra la disperazione e la fame. Due mondi che non comunicano, con dinamiche diverse, dove chi ha qualcosa non vuole condividerla con nessuno, a meno che siano briciole da carità pelosa come quella cristiana, e dall'altra chi non ha nulla e viene sfruttato da chi ha qualcosa. Lo vediamo tutti giorni, I rifugiati dalle guerre che premono sulle frontiere europee, con vecchi e bambini. Noi che abbiamo qualcosa giriamo il capo dall'altra parte, anche se neonati affogano. Non ci importa, sono lontani. Se sono vicini, li sfruttiamo, li scansiamo, li usiamo a pochi euro l'ora. Poi entriamo in chiesa a parlare di ulivi e condivisione... .

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