lunedì 1 febbraio 2016

Sfruttamento...



Ogni tanto Renzi si fa un viaggetto nel Terzo Mondo. Non si capisce mai bene cosa vada veramente a fare. In tv, quella pubblica, quella asservita, ci fanno sempre sorbire un discorsetto sui problemi italiani. Mai una parola su cosa sta facendo lì dai nostri fior fiore di inviati. 
Mentre da noi si contano i rifugiati come fossero greggi, il nostro premier va dove stiamo creando proprio il fenomeno rifugiati. Ieri era in Nigeria. 
Con la scusa del terrorismo contro Boko Haram, che nemmeno sappiamo bene chi sia, venderemo armi della Finmeccanica.
Con la scusa della carenza energetica, distruggeremo intere regioni e popolazioni per un po' di petrolio.
Andate a vedere a cosa é ridotto il delta del Niger a causa dell'Eni: un immensa pozzanghera nera dove l'oro nero ha distrutto posti incredibili portando la popolazione locale alla fame. Il bello é che la benzina in Nigeria scarseggia... .
Così accade in Congo Brazza, in Senegal, in Ghana, in Arabia Saudita e in tante altre parti del mondo.
Andiamo in questi Paesi, come d'altronde tutte le nazioni occidentali, corrompiamo qualche ministro e ci becchiamo quello che ci serve; pesce, caffé, cacao, banane, tutto.
Non portiamo lavoro, risorse, cultura, affinché queste popolazioni crescano. No, le deprediamo da sempre.
Poi, una volta rientrati a casa comodi, contiamo i rifugiati, mandiamo missionari, attiviamo la caritas, mandiamo onlus, vestiti usati e giocattoli... .
Siamo noi la causa di tutte queste persone che affogano nei nostri mari, siamo noi che creiamo le causa per i loro esodi.
Poi, con lacrime di coccodrillo, piangiamo le vittime degli olocausti di 70 anni fa, preghiamo per i più poveri, piangiamo i bambini che affogano, schiavizziamo chi arriva fin qui per raccoglierci pomodori ed aranci.
Ecco cosa sta facendo Renzi in Africa! Adesso! Mentre parla di Altiero Spinelli, degli ideali europei e di riforme... .

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