venerdì 17 luglio 2015

Io sono un profugo

Fino ai 40 anni, a modo mio, ho girato un po' il mondo. Ho scoperto altre culture ed ho arricchito me stesso. Dopo i 45, dal 2000 ad oggi, stando in Italia, ho scoperto che vivevo in un Paese arretrato, che non conosceva gli altri popoli, non conosceva le lingue, trattava i non italiani come esseri umani di serie B, pensava che essere italiano fosse meglio di un'altra nazionalità. Purtroppo per loro, era ed é il contrario. Oggi, per fortuna, i miei figli hanno come amici ragazzi e ragazze di tutte le nazionalità, purtroppo anche qualche italiano... .

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