giovedì 8 gennaio 2015

L'ignoranza razzista dell'italiano medio

Che l'italiano medio, aiutato dai nostri politici mestatori e da una stampa servile, sia razzista lo dico da tempo. E ne sono sempre più convinto. Il suo razzismo, però, non è malevolo, ma si basa sull'ignoranza. Non avendo mai girato il mondo, se non in gruppi mantellati stile gregge, non conosce le altre culture, né tantomeno le altre lingue. La scuola italiana ne è il collettore. Ecco perché l'italiano medio crede di essere migliore degli altri, di avere una cultura migliore, il mangiare migliore, tutto migliore. Non vedendo la trave nel suo occhio. come mafia e corruzione per esempio, considera tutti i non italiani persone di serie b, se non peggio.
Esempio: oggi, nella scuola di due miei figli adolescenti, meticci italiani cresciuti in Italia, mancavano i riscaldamenti e i ragazzi sono usciti prima, accompagnati dai genitori. Mia moglie, che è di origine ivoriana con cittadinanza italiana, è andata a prenderli. E' stata fermata dall'insegnante di scienze e geografia, di circa 70 anni, che gli ha detto più o meno così: "cara signora, ora che lei lavora deve dire ai suoi figli che si devono integrare, che devono stare calmi e diventare come i nostri...". In altri periodi mi sarei arrabbiato, ora mi metto a ridere. Rido della dabbenaggine dell'italiano medio, imbarbarito da decenni di tv trash, da volti di bambini affamati pieni di mosche sugli occhi che appaiono in tv per passare soldi alle onlus, dai nostri politici cialtroni, dall'ignoranza diffusa contro chi non è italiano.
Rabbrividisco, però, su quello che devono sopportare i non italiani che hanno malauguratamente scelto di vivere in Italia.
Integrarsi, ma di che??! Scappare, andare via da tanta ignoranza... .

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