lunedì 28 luglio 2014

Perché?

Ci sono sei feroci guerre in corso nel mondo. Una vicino a noi, in Europa, ai confini tra l'Ucraina e la Russia: più di mille morti. Quella a Gaza, con altrettanti morti, soprattutto civili. Poi in Libia, di fronte a noi, dove sono piombati in una specie di guerra civile. In Siria, dove non si sa più nulla. In Irak, dove nascono callifati di un tempo. Infine, in Afghanistan. Altre ce ne sono da tempo in Somalia, in Eritrea e in altri Paesi che nemmeno conosciamo. Tra Russia, Usa ed Europa non va proprio. Insomma, siamo su una polveriera. Tanti soffrono, anche in Italia dove non c'è la guerra, per colpa della stessa aggressività e prepotenza di alcuni. La nostra splendida Terra è devastata. I disperati bussano alle nostre porte ma il nostro egoismo li respinge. Parliamo di cose senza senso mentre milioni di persone soffrono. Ci affidiamo ad un al di là per coprire le nostre malefatte qui. I nostri organismi intenazionali non servono a niente, succhiano solo denaro per far posto ai più forti. Tranne qualche eccezione, i nostri politicanti fanno ridere. Ignorano la realtà per continuare a foraggiarsi. Quanto reggerà ancora prima che le coscienze si risveglino?

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