venerdì 24 agosto 2012

La vera Gorgona


La vera Gorgona è quella di chi ci vive tutto l'anno e ci viene con un traghetto di linea. Non è quella di chi ci viene per pochi giorni d'agosto a villeggiare, magari utlizzando le motovedette come fossero proprie, gozzovigliando e facendo finta di pescare alla traina, senza sapere quale suolo stanno calpestando e cosa succede veramente sull'isola, volendo addirittura decidere qualcosa vivendone lontano. Magari avendo la pretesa di rappresentarla in un Comune lontano. Nè è quella di chi ci viene a guadagnarci un magro stipendio sfruttandone le ricchezze o di dirigenti ministeriali mediocri che non ci sono mai e prendono decisioni sfortunate. La vera Gorgona è quella che si affaccia a marina e al moletto quando i ridicoli festaioli da quattro soldi se ne sono finalmente andati, con la loro caciara e la loro ignoranza. Non è quella dei ridicoli 'pranzi galeotti', del mordi e fuggi di chi ci viene a fare pesca subacquea, né di chi viene a pescare i tonni con lo scandaglio rivendicando un posto fisso di un pescatore che non c'è più, facendo cene tra arricchiti da quattro soldi che si danno pacche sulle spalle mostrando un pesce che non gli dovrebbe appartenere. La vera Gorgona è quella di chi conosce la solitudine e il freddo dell'inverno, le grecalate che tirano giù i tetti, il fango che scende dal bosco. La vera Gorgona è quella di chi cerca di conservarne l'anima, parlando a voce bassa, rispettandone la natura, il silenzio, il vento, il mare, i boschi, i pesci e i gabbiani.

1 commento:

Unknown ha detto...

E' molto apprezzabile un attacamento cosi forte alla propria terra, ma riterrei giusto fosse anche possibile renderla fruibile a tutti l'isola, un pò come l'isola di Capraia, con aree marine di rispetto. Una scelta del genere porterebbe sicuramente vantaggi economici all'isola ed al turismo.