giovedì 1 marzo 2012

Io continuo a stare con i No Tav. Arrestateci tutti!



Non è chiaro questa levata di scudi da chi ci governa contro gente inerme della Val di Susa che vuol difendere il proprio territorio. Questa tragica vicenda è figlia della continua mancanze di dialogo tra le istituzioni e i cittadini. Non si possono decidere opere faraoniche, che cambiano tutti gli aspetti di un territorio, senza aver prima trovato il consenso di chi ci abita. Chi ci vive deve decidere e non chi lo fa a tavolino nelle stanze del potere. Si stanno perseguitando persone pacifiche in nome di un'alta velocità che sembra che debba portare chissà quali miracoli. Eppure tutto è contro questa realizzazione: i costi, l'ambiente, l'inutilità, la popolazione contro. Perché si continuano a schierare poliziotti antisommossa in grandi quantità per fare per forza quest'opera scellerata? Perché c'è chi viene incarcerato, chi rischia la morte, chi l'aggressione legalizzata per delle proteste pacifiche. Questa lotta in Val di Susa è l'emblema della prepotenze di chi riempie le istituzioni, gli enti e la politica per aggredire chi lo sta pagando. Governo, politici ed istituzioni hanno scatenato una repressione degna dei peggiori regimi. Gente inseguita, lavori che continuano con un possibile morto a terra, proprietà privata non rispettata. Un vero schifo. Un giovane che parlava ad un carabiniere fatto passare come un criminale e il carabiniere un eroe, non si sa bene di cosa. Io sto con i No Tav e li difenderò ad oltranza. Allora arrestateci tutti!

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