lunedì 21 febbraio 2011

Se non ora, ariquando?

"Il governo Berlusconi, e la sua maggioranza parlamentare obbediente “perinde ac cadaver”, è entrato in un crescendo di eversione che mira apertamente a distruggere i fondamenti della Costituzione repubblicana e perfino un principio onorato da tre secoli (Montesquieu): la divisione dei poteri. Di fronte a questo conclamato progetto di dispotismo proprietario chiediamo alle opposizione (all’Idv, al Pd, ma anche all’Udc e a Fli, che ormai riconoscono l’emergenza democratica che il permanere di Berlusconi al governo configura) di reagire secondo una irrinunciabile e improcrastinabile legittima difesa repubblicana, proclamando solennemente e subito il blocco sistematico e permanente del Parlamento su qualsiasi provvedimento e con tutti i mezzi che la legge e i regolamenti mettono a disposizione, fino alle dimissioni di Berlusconi e conseguenti elezioni anticipate". Ed aggiungerei: il popolo scenda in piazza in tutta Italia con presidi permanenti. Se non ora, ariquando?
(Antonio Brindisi, Andrea Camilleri, Roberta De Monticelli, Paolo Flores d’ArcaisDario Fo, Margherita Hack, Franca RameBarbara Spinelli, Antonio Tabucchi, Marco Travaglio e più di mezza Italia)

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