sabato 20 novembre 2010

Mobilitiamoci, ognuno di noi, insieme, può dare la spallata

Per chi legge questo blog, credo pochissime persone, voglio dire che è l'ora che ognuno di noi si mobiliti in prima persona, per fermare questo mare di fango che sta coprendo l'Italia. Questo governo di ladri ha avuto ancora quasi un mese per rimestare nel torbido - troppo, caro Presidente Napolitano - per uno come il grande venditore e la sua accolita di ladri e papponi. L'Italia è in preda da decenni di gruppi di potere, malavitosi e non, che impediscono un ricambio generazionale, una crescita e un respiro nuovo ed internazionale del nostro Paese. La maggioranza degli italiani, ne sono sicuro, sente questa necessità di rinnovamento, ma trova tutte le porte sbarrate. Siamo costretti a subire decisioni generali da venditori ambulanti come un premier azzoppato o da un troglodita come quelli della lega di Bossi e del suo figlio Trota. Poi ci tocca assistere ai teatrini della politica e del gossip nelle tv generaliste, con sempre le stesse persone e lo stesso carrozzone di nani e soubrettes. Quella è un'Italia artificiale che non ha niente a che vedere con la nostra Italia, che sfrutta l'immagine e i suoli del nostro bel Paese per i propri affari e i propri vizi. Sfrutta le parole libertà, giustizia e bellezza, svuotandole, riempendosi la bocca, credendo che tanto la gente è stupida e non capirà la differenza, cioè che dietro c'è il vuoto. Non se ne può più da tempo. Con le buone o con le cattive questa gente se ne deve andare e pagare per quello che stanno facendo e hanno fatto, perché ricade su tutti noi e non ci permette di respirare un'aria respirabile. Questo è il mometo dove serve l'impegno di tutti, di ognuno di noi, uno per uno, bisogna metterci la faccia, in ogni luogo: in famiglia, al lavoro, al bar, ovunque. Tutti insieme possiamo cambiare. Dobbiamo cambiare.

5 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

>SONO D'ACCORDO. IL PROBLEMA

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

... IL PROBLEMA E' COME!

ilgorgon ha detto...

non è mobilitiamoci e partite, ma partecipazione di tutti, in ogni sede e luogo, per non addormentare le nostre coscienze all'abbrobrio quotidiano; poi nell'impegno in ogni agone politico...

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Riassumendo, non lo sai bene nemmeno tu...
O.T.: lo sfondo nero del tuo blog ha a che fare col tuo pessimismo cosmico?

ilgorgon ha detto...

se lo sapevo fare concretamente smuovendo qualcosa sarei più seguito...faccio quello che posso nel mio piccolo...per il nero mi sembrava graficamente più elegante, anche se è vero che sono un po' pessimista, ma ho comunque mantenuto l'ingenuità di un fanciullo e questo non mi aiuta nella vita sociale, anche se mi fa stare in pace con me stesso...