mercoledì 13 ottobre 2010

Io sto con Santoro, off course...

I dieci giorni di chiusura di 'Anno zero' inflitti a Michele Santoro sono un atto di censura ed ignominia inflitto a milioni di italiani a cui viene preclusa un'informazione libera. Utilizzare risorse pubbliche in questo modo è indegno di un Paese civle. Questi personaggi che utilizzano il bene e il denaro pubblico a loro piacimento vanno cacciati a calci nel sedere e gli vanno richiesti i danni che che creano. Io pretendo che il servizio pubblico sia gestito da persone competenti e non da servi di questo o quel padrone e che le leggi sulle regole civili e sull'informazione vadano rispettate.

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