domenica 21 febbraio 2010

Governati dai ladri e dall'ignoranza

"Mentre in Italia si sta per definire, con la campagna d'inverno, lo scudo personale normativo al fine di garantire l'impunità infinita a Silvio Berlusconi, in Europa stiamo tentando di realizzare lo scudo dei diritti. Da un lato, quindi, i privilegi di Stato, dall'altro le garanzie. In Italia i lestofanti di regime, utilizzando le norme, ridotte sempre più a strumenti per la consumazione di nefandezze attraverso lo schermo della legalità, tentano, come i ladri braccati dalle guardie, di approvare quante più leggi possibili ed immaginabili per evitare che procedimenti giudiziari li possano ridurre a saltimbanchi denudati di un potere irresponsabile. Norme che annullano processi, che impediscono procedimenti penali, che azzerano il principio di uguaglianza dinanzi alla legge, che smantellano 30 anni di giurisprudenza antimafia, che distruggono mezzi di ricerca della prova, che privatizzano tutto, anche le coscienze, norme serventi alle sanguisughe del potere che dilapidano le risorse del nostro Paese. In Europa, nell'ambito dell'attuazione della costruzione di una rete di diritti, si cerca di arginare la furia amorale e criminogena dei signori del malaffare. Si lavora per impedire che i finanziamenti europei vadano a finire nelle reti della spesa pubblica connection.Si lavora per cancellare il riciclaggio di Stato introdotto nel nostro Paese con lo scudo fiscale per favorire le mafie Spa. Lottiamo per far rivivere l'uguaglianza dei cittadini senza distinzione di razza. Anche a questo siamo ridotti. Dobbiamo, infatti, chiedere all'Europa di liberarci dal razzismo di Stato della Lega. Quest'ultima ed il compagno Fini sussurrano di essere diversi da Berlusconi, ma, in realtà, approvano tutte le leggi vergogna. Tutte! Lottiamo per far comprendere che in Italia c'è ancora chi vuole tornare ad essere orgoglioso di dirsi italiano. Non vogliamo più provare quell'imbarazzo che ci assale quando deputati di altri Paesi ci guardano negli occhi, ci indicano con le mani protese , dicendo :<<>> ma come?! Dobbiamo anche giustificarci e dire che non lo votiamo in tanti non riconoscendoci nel berlusconismo che sta distruggendo l'identità del nostro Paese. L' Italia divenuta famosa nel mondo per l'arte, la cultura, il diritto, le bellezze naturali, oggi ridotta all'apparenza, all'estetismo vacuo, all'avere senza regole, al mercimonio in relazione a tutto ciò che possiede un briciolo di materialità. Si è passati, all'estero, dall'equazione Italia-Mafia, a quella Italia-Berlusconi. Quante falsità , ovviamente, tutti sanno che in Sicilia il problema è il traffico , così come a Milano la mafia non esiste... pardon, come dice il Prefetto della "capitale morale" d' Italia, vi è solo la mafia imprenditrice. Quella innocua (sic)!". (Lugi De Magistris)

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