venerdì 16 ottobre 2009

Impeachement del premier. Caccia ai giudici e soldi ai talebani

Al peggio non c'è mai fine. Cosa aspettano le istituzioni garanti a fermare un premier ormai fuori di testa non è chiaro. La paura di una guerra civile forse? Nessuno scenderà in piazza per difenderlo. La sua folla osannante sono solo finti fans pagati, i suoi bluff svaniranno come neve al sole. Questo signore, che ha solo il 20 per cento dei consensi, è un eversivo malato, offende tutto e tutti, macina reati ogni giorno che passa e nessuno pensa di bussare alla sua porta per internarlo o arrestarlo. Adesso i canali televisivi riconducibili alla sua persona danno la caccia al giudice che ha emesso la sentenza che condanna la fininvest a pagare 750 milioni alla Cir, dopo che il nostro attuale premier aveva corrotto i giudici per aggiudicarsi il controllo della Mondadori. Cosa che aveva fatto, quello di corrompere i giudici attraverso il fidato Previti, condannato a 7 anni, precedentemente con un altro affare Imi/Sir. E' in questo modo che questo 'grande' imprenditore italiano si è arricchito: corrompendo dei giudici! E chissà quante altre malefatte non conociute possono ricondursi alla persona che sta portando l'Italia in un baratro. Ora, poi, si scopre che il suo governo ha addirittura pagato i talebani affinché non attaccassero le nostre truppe in Afganistan, lasciando poi i francesi a farsi uccidere! Questo signore da quattro soldi va fermato il prima possibile.

Nessun commento: