sabato 24 ottobre 2009

Africa, mon amour

Ho vissuto almeno dieci anni in Africa, soprattutto nell'attuale Repubblica del Congo e in Costa d'Avorio. Ieri, su Rai 3 "Agenda del Mondo" e su Rete 4 c'erano due servizi proprio su questi due Paesi. Ormai sono abituato alle stupidaggini continue che si raccontonano sull'Africa dopo brevi viaggi, interpretazioni di ong affamate di soldi o missionari salvatori. Ieri si è ripetuta la stessa raffica di cavolate su questo bellissimo Continente propinate come scoperte di giornalisti ignoranti e cooperanti acidi. Per la Costa d'Avorio si è parlato di migliaia di prostitute salvate da un ong presentata da una ragazzina imberbe catapultata lì non si sa bene da dove. Un servizio che faceva pietà e che appariva vera disinformazione sulla vera realtà di questo Paese. Sul Congo stessa cosa: si presentava un prete stregone che faceva chissà che, non facendo capire il contesto in cui questo avviene e dando giudizi dal nostro esclusivo punto di vista ipocrita e clericale. Insomma, perché questi Paesi africani e le loro diplomazie, invece di elemosinare denaro, non si adoperano per eliminare questi disinfornazione continua, per levare dagli schermi bimbi africani affammati, bimbi solo da adottare o nazioni piene di aids. Basterebbe prendere esempio dal Ghana. L'Africa, quella vera, è un'altra cosa: ha una dignità, delle realtà bellissime, una vita, donne meravigliose e dignitose, che ne dà quella nostalgia di chi sa apprezzarla. Il resto sono solo invenzioni del nostro ipocrita Occidente che cerca di calmare la sua coscienza predatrice.

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