giovedì 7 maggio 2009

Impeachement per il premier.

Io credo che sia giunto il momento di chiedere un impeachement per l'attuale premier italiano. Di ragioni ce ne sono a bizzeffe, manca solo che nomini senatore un cavallo e siamo al pari con il noto imperatore romano che lo fece davvero. Io lancio questa campagna. Se troverà eco sarà come una valanga che lo travolgerà.

29 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Sono d'accordo, pronto a firmare.

Lorenzo ha detto...

Sono daccordo,contattami.

ex LSU-ATA (Maurizio) ha detto...

Io firmerei subito,ma non solo per lui, ci metterei pure tutta la lega nord, proporre di riservare sui mezzi pubblici i posti ai milanesi è la massima espressione di razzismo ,ci ha catapultato ai tempi di Martin Luter K..VERGOGNA!!

Anna ha detto...

D'accordo anch'io, pronta a firmare!

Arcureo ha detto...

Mah... se è lì nonostante tutto temo che ormai la situazione sia troppo incancrenita per sperare in una soluzione come l'impeachment! Ricordatevi che i suoi seguaci sarebbero capaci di giustificarlo anche se lo beccassero a trangolare gattini a mani nude!!!
Per me si può anche chiedere l'impeachment ma temo (anche se spero di sbagliarmi) che sarebbe come andare contro i mulini a vento.

amatamari© ha detto...

E due

Francy274 ha detto...

In Italia non esiste il reato di impeachemnt, ma se, lanciando questa iniziativa, Tu riuscissi a farci vedere Berlusconi alla sbarra come lo fu Clinton....forza, lancia la proposta, sottoscrivo!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

HO MESSO QUESTO MESSAGGIO-COMMENTO SU TUTTI I BLOG CHE SEGUO: "ANDATE A LEGGERE QUESTO LINK E VEDIAMO SE AVETE LE PALLE PER SOTTOSCRIVERE:
http://ilgorgon.blogspot.com/"
VEDIAMO COSA SUCCEDE.

Gap ha detto...

Caro Luigi, ti rispondo qui.
Non è questione di palle ma di semplice buon senso.
Ti posso però dire che non si farà molta strada. Sul mio blog c'è un link per firmare affinché si istituisca una commissione d'inchiesta sui bombardanebti israeliani a gaza, l'ultima volta che ho visto i risultati erano 31 firme. Tieni conto che si parlava di uno stato estero e che non c'erano problemi di rapporti o altro. Se pensi che gli italiani siano pronti a mettere sotto processo berlusconi ti ammiro per l'ottimismo.
Ciao Gap

Bastian Cuntrari ha detto...

D'accordo anch'io! Apri un link per la raccolta di firme!

coscienza critica ha detto...

E' un bel pezzo che dico che è giunto il momento. In realtà, per una riuscita dell'iniziativa, bisognerebbe che siano organi costituiti e riconosciuti a promuoverla. Ma visto che i sindacati non si muovono e considerato il fatto che noi bloggers siamo cittadini (con tutti i i nostri diritti e doveri), allora proviamo a diventare davvero parte attiva di questa società.

anna ha detto...

Anch'io, come Luigi, ci sto!
Abito all'estero e mi vergogno di quell'essere che governa la mia gente!

Many ha detto...

Quoto in pieno...dove dobbiamo firmare?

tarta ha detto...

pronta anch'io

Ryo ha detto...

D'accordo come tutti, ma non sarebbe meglio pubblicizzarla meglio o lasciare l'iniziativa a qualche gruppo più noto?
Ciao!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Beh, in questo concordo con Sofri (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/sofri-1mag/sofri-1mag.html?ref=search), il quale da una vita sogna di fare cavallo uno dei suoi senatori. Ecco, io quelli del presidente del consiglio (si chiama ancora così, vero?) li farei tutti cavalli.

ilgorgon ha detto...

Ringrazio tutti per le adesioni e il sostegno. Grazie a Luigi. La mia idea è seria. Anche se non esiste un codice di impeachement in Italia, noi lo chiediamo lo stesso per evidente incapacità mentale ed etica. Ma io non sono per raccogliere firme, che spesso lascia il tempo che trova. Ma tenere fisso su tutti i blog questa richiesta di impeachement creando una catena di S.Antonio che possa arrivare nei palazzi decisionali. Ho già contattato blog più noti. Se la richesta di impeachement gira per tutti i blog possibili si creerebbe un caso che potrebbe evidenziare ancora di più quanto il re sia nudo, la sua coalizione fragile e frantumabile. Potersi liberare da qusto cancro potrebbe aprire nuove possibilità. Una vera scelta democratica indicherà poi quale direzione seguire.

versoinfame ha detto...

dove dobbiamo firmare? :)

Anonimo ha detto...

Il reato in questione in Italia non esiste. Secondo me raccogliere firme non serve, come giustamente dice Gap ed il Gorgon.
Noi purtroppo siamo una minoranza...la maggior parte degli italiani lo venera, neppure se gli fai leggere tutte le informazioni contro di lui cambiano idea, ti rispondono che sono tutte balle della sinistra.
I politici conoscono il potere dei blog, infatti volevano oscurarli...ma noi non siamo capaci di sfruttarne le potenzialità.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Che la Costituzione repubblicana non preveda altro rimedio per liberarsi di un presidente del consiglio che il VOTO DI SFIDUCIA credo sia noto.
E' altrettanto noto che la nostra è una democrazia parlamentare e che il presidente della Repubblica non ha funzioni di governo ma è il massimo organo di garanzia.
Neanche per il presidente della Repubblica è prevista una procedura amministrativa di rimozione, ma una penale par "Attentato alla Costituzione" (art. 90) davanti la corte costituzionale.
Dunque, una sollevazione del popolo dei blog può avvenire in soli due modi:
1)a macchia d'olio, se ognuno dei blogger pubblica un post in cui chiede la cacciata (politica s'intende) del presidente del consiglio;
2)in base ad una iniziativa di raccolta di adesioni, che però devono avere la valenza di centinaia di migliaia se non milioni di firme, con le garanzie che nessuno fraccia il furbino firmando più volte.
La prima soluzione (che tu propugni) mi sembra poco efficace, la seconda dovrebbe passare attraverso un blog noto e forte, che io credo si possa individuare in quello di Beppe Grillo.
L'effetto sarebbe solo politico, di pressione sul premier, CHE SE NE FOTTERA' !
Un risultato, per me sufficientemente appagante, c'è stato, quello di far conoscere il tuo blog e la bella isola di Gorgona.

ilgorgon ha detto...

Hai ragione. Qualche tempo fa l'impeachement lo propose anche di pietro, ma non andò da nessuna parte, anche perché da noi questo aspetto non esiste. Io lo ho proposto anche a blog più importanti, ma senza risultato. Io credo che l'unico modo sia comunque di tenerlo in evidenza sulla maggior parte dei blog possibili in modo che si sappia che una buona parte degli italiani ritiene questa persona inadeguata a guidare il paese per motivi evidenti, non giustificati dal fatto che abbia anche più voti degli altri (mussolini e hitler avevano milioni di persone che li adoravano). Forse potrà servire a mettere una fibrillazzione nel paese. Continuare a prendere sul serio questi signori che ci prendono per i fondelli impossessandosi della nostra democrazia non è più possibile. Il limite è stato passato da un pezzo.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Che la Costituzione repubblicana non preveda altro rimedio per liberarsi di un presidente del consiglio che il VOTO DI SFIDUCIA credo sia noto.
E' altrettanto noto che la nostra è una democrazia parlamentare e che il presidente della Repubblica non ha funzioni di governo ma è il massimo organo di garanzia.
Neanche per il presidente della Repubblica è prevista una procedura amministrativa di rimozione, ma una penale par "Attentato alla Costituzione" (art. 90) davanti la corte costituzionale.
Dunque, una sollevazione del popolo dei blog può avvenire in soli due modi:
1)a macchia d'olio, se ognuno dei blogger pubblica un post in cui chiede la cacciata (politica s'intende) del presidente del consiglio;
2)in base ad una iniziativa di raccolta di adesioni, che però devono avere la valenza di centinaia di migliaia se non milioni di firme, con le garanzie che nessuno fraccia il furbino firmando più volte.
La prima soluzione (che tu propugni) mi sembra poco efficace, la seconda dovrebbe passare attraverso un blog noto e forte, che io credo si possa individuare in quello di Beppe Grillo.
L'effetto sarebbe solo politico, di pressione sul premier, CHE SE NE FOTTERA' !
Un risultato, per me sufficientemente appagante, c'è stato, quello di far conoscere il tuo blog e la bella isola di Gorgona.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Aggiungo che non mi sorprende affatto che blog 'più importanti' dei nostri da te contattati abbiano fatto orecchi da mercante.
E sai benissimo perchè, perchè farlo significa correre il rischio di oscuramento, rischio che varrebbe la pena di correre se vi fosse anche una sola possibilità di mandarlo a casa in questo modo.
Invece, questa possibilità è pressochè nulla, resta quella della vera democrazia, le elezioni democratiche.
Se non si è capaci di vincerle non si è nemmeno meritevoli di governare il paese Italia.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

In verità il Gorgon evidenziava solo l'opportunità di una messa in stato d'accusa, senza indicare soluzioni precise.
Ciononostante, io ho ugualmente lanciato una provocazione forte, provocando anche qualche reazione scomposta in un blog, perchè desideravo richiamare l'attenzione sul blog IL GORGON e l'isola di Gorgona.
Esiste anche un sito web, il seguente:
http://www.ilgorgon.eu/
che consiglio di visitare.
Ecco, questa del funzionamento della struttura penitenziaria di Gorgona, la cui presenza ha preservato l'isola (appena 2 kmq. di superfice) da una qualsiasi speculazione edilizia e dal cui funzionamento dipende il benessere non solo dei detenuti ma anche della parte libera dell'isola e di chi vi abita, potrebbe essere una buona causa da sostenere con energia e mediante una petizione e relativa raccolta di firme, fermo restando che ne occorreranno veramente tante per 'mettere il pepe al culo' (siamo in Toscana, è un detto toscano) all'amministrazione penitenziaria centrale e, sopratutto, a quella regionale.
Sapessi come fare, aprirei io una sottoscrizione, datemi un parere e le istruzioni del caso.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
LUIGI A. MORSELLO ha detto...
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Gorgonese ha detto...

Fammi sapere quando raccoglierai le firme! Andrea

ilgorgon ha detto...

Non raccolgo firme. Chiedo solo a chi è d'accordo di mettere la stessa richiesta sul proprio blog e su tutti i possibile, tenendola visibile finché il problema non viene affrontato seriamente.