venerdì 30 gennaio 2015
Un altro Quirinale di parte
Sto seguendo la maratona delle elezioni del presidente della Repubblica italiana sulla 7. Stanno votando Mattarella come inquilino al Quirinale. Al di là del giudizio sulla persona, stiamo ancora parlando di persone che vengono dalla prima repubblica. Cioè sempre le stesse persone e gli stessi partiti. Praticamente, nonostante i danni fatti, in Italia comandano sempre gli stessi dal Dopoguerra, a cui si sono accompagnati i vari berlusconi e alfano, cioè il peggio. Questi gattopardi, guidati dal finto nuovo Renzi, stanno naturalmente eleggendo uno di loro. Io non credo che tutti quei mille che stanno votando perchè messi lì da una parte minoritaria di italiani, di cui l'attuale maggioranza ha 150 seggi in più per il premio di maggioranza, più i senatori in vita (tra cui lo stesso Napolitano), non rappresentano la maggioranza degli italiani, nè tantomeno i loro veri interessi. Stanno pilotando un candidato, inficiando le prime votazioni con le schede bianche, patteggiando prima chi sarà eletto. Parlano di alleanze e tradimenti, mentre dovremo solo eleggere la persona migliore a garantire le nostre istituzioni. Invece, come al solito, saranno in pochi ad eleggere una persona gradita solo a loro, con un Parlamento delegittimato da elezioni ad personam con tre premier non eletti, con un Napolitano garante solo degli interessi dei partiti e non dei 60 milioni di italiani. Avremo, quindi, un altro presidente zoppo, che per quanto possa avere la schiena diritta, è rappresentante solo dei poteri e dei partiti che hanno rovinato l'Italia dal Dopoguerra ad oggi.
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