sabato 16 agosto 2014

La disinformazione del cattiivo giornalismo italiano

L'informazione italiana, serva velinara di questo regime di mezze calzette, per giustificare la vendita di armi ai curdi iracheni facendo finta di mandare aiuti umanitari, mette in risalto stragi contro presunti cristiani. Poi attacca con ferocia interventi che cercano di spiegare cosa sta veramente succedendo, come quello del deputato 5 stelle Di Battista, che io ho condiviso naturalmente. Cioè, che nessuno ha mandato aiuti a Gaza mentre lo si fa con l'Irak. Perché? E su che cosa dovrebbero fare intere popolazioni per difendersi dal predominio economico e militare degli americani e degli europei che, con la scusa di aiutare popoli a loro favorevoli, bombardano e uccidono popolazioni inermi, come è successo in Afghanistan e in tanti altri posti. Ecco allora, che subito si levano voci  che accusano di difendere il terrorismo, male assoluto per giustificare qualsiasi massacro della popolazioni inermi da parte dei droni Usa, dal bene assoluto, che saremmo noi, con un milione di fedeli osannanti alla vista del Papa in Corea. Una logica aberrante, senza senso e fuori da ogni realtà, che vuole giustificare i nostri massacri contro quelli di altri, sempre da condannare, nel nome di una democrazia che non esiste e nel predominio nel controllo delle materie prime ed energetiche nel mondo. Questo, forse, all'alba di una terza guerra mondiale da parte di guerrafondai che occupano delle pseudodemocrazie nel mondo. Ma di una cosa non ho dubbi da tempo: l'informazione italiana non esiste più!

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