Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
DISATTESO!
Le norme, come al solito, ci sono. Andavano bene fino a qualche decennio fa, prima delle immigrazioni irregolari di massa e delle leggi razziste tipo Bossi-Fini. L'Italia e gli italiani, nel loro provincialismo, sono incapaci di accogliere uno straniero. Loro, gli ignoranti italiani, lo chiamano clandestino, immigrato, poveraccio, e lo rinchiudono in specie di lager trattandolo dall'alto in basso come fosse un appestato. Gli italiani sono incapaci di accogliere qualcuno diverso da loro (cosa che invece sanno fare bene all'estero, soprattutto nei Paesi più poveri), a meno che non sia in una struttura caritatevole e pelosa. Non conoscono nemmeno le lingue, quando viaggiano vanno in gruppi protetti come pecore e vedono sempre le stesse cose. Non capiscono che la diversità è una ricchezza perché una classe politica interessata gli ha fatto credere che gli italiani sono un popolo speciale, migliore degli altri, che la sua religione è quella giusta, e che tutti dovranno prima o poi diventare italiani...
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