venerdì 18 ottobre 2013

Il governicchio degli ominidi



Hanno fatto un governicchio per far vedere che abbiamo un governo, che abbiamo stabilità. Questo ci servirà per mostrare che faremo le riforme, per avere la presidenza Ue, per farci vedere a colazione con Obama. Non importa che questo governicchio di ominidi sia sempre composto dalle stesse facce demcristiane di sempre, non importa che perpetui gli sprechi di sempre e i privilegi di pochi, non importa che sia pieno di nani e ballerine, non importa che sia per la metà ideato e composto dallo screditato ex cavaliere di Arcore e dai suoi bravi. Secondo Napolitano, l'importante è fare vedere al mondo che siamo stabili ed abbiamo un governo. Non importa se non è quello che la maggior parte degli italiani vorrebbe, se non è quello del cambiamento, se non è quello che dovrebbe rifondare la nostra società. Anzi, con questo stesso governicchio di parassiti nominati da pochi partiti lobbisti si vuole addirittura riscrivere la Costituzione, con dei cosiddetti saggi che avrebbero addirittura truccato dei concorsi univeristari. Figuriamoci cosa faranno della nostra carta costituzionale. Un governo a tutti i costi, nel nome di un'emergenza inventata, con l'attacco sistematico a chi tocca il Quirinale e lo status quo, con la calunnia sistematica dei media e della tv pubblica a chi non si allinea su questo schema assurdo. Insomma, l'imperativo è perpetuare gli impresentabili, perpetuare una casta che vive una vita dorata con i soldi pubblici, che continua a sprecare enormi risorse in un pubblico sprecone. Mentre l'Italia agonizza loro parlano di stabilità fittizia.

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