lunedì 19 agosto 2013

Gorgona, l'isola dove i detenuti hanno tutti i diritti e i cittadini liberi nessuno!



Gorgona, vicino Livorno, è una strana piccola isola. Su questo bellissimo scoglio in mezzo al mare, che ospita una colonia penale e un paese, ai detenuti vengono riconosciuti tutti i loro giusti diritti, ai civili discendenti degli originari pescatori gorgonesi invece vengono negati.
Qui, chi viene in vista un giorno e via, parla di carcere modello, con i 40 detenuti liberi di lavorare all'aperto tra le vigne e la pesca. Nessuno parla, invece, che agli abitanti liberi viene impedito di accedere a gran parte dell'isola, che sono confinati in pochi metri quadri di territorio, che vengono definiti 'zona franca', che non possono pescare liberamente, che hanno le case demaniali che cascano a pezzi, che stanno vedendo scomparire il loro paese invaso dalla prigione, che non hanno l'acqua e non possono intraprendere nessuna attività economica.
Qui, l'attuale direttrice del carcere, Maria Grazia Giampiccolo, veste i detenuti da camerieri e li mostra a turisti benpensanti per lodarsene in tv e sui media. Poi, non paga, invita la ministra Cancellieri a vedere il vino fatto con i nobili Frescobaldi a 50 euro a bottiglia, manco fosse champagne. Nessuno dice, però, che questa sempre assente direttrice, che percepisce due stipendi pur non stando mai sull'isola, impedisce addirittura ad alcuni abitanti di sbarcare sull'isola, di accedere alla propria casa e di invitare amici e parenti. Ma lo permette a chi lo vuole lei, ai suoi amici, a chi gli conviene e gli si confà.
Qui, su questa isola i diritti degli uomini liberi sono aboliti, quelli dei detenuti apparentemente garantiti, quelli del ministero ampiamente distribuiti.
Questo è quello che succede all'isola di Gorgona. Impossibile, direbbe qualsiasi persona dotata di buon senso, che in Italia, nel 2013, possa succedere una cosa del genere. Eppure è proprio così. E succede con i soldi dei contribuenti, senza che la stampa ne parli, senza che il Comune di Livorno o la Regione Toscana intervenga, senza che il Parco dell'Arcipelago Toscano muova un dito.
Qui i diritti dei detenuti sono più importanti dei diritti dei cittadini liberi. Anzi per quest'ultimi non esistono diritti, solo divieti, senza possibilità di appello.
Questa è la legge del piccolo Stato indipendente di Gorgona!

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