C'é un Italia patetica che stenta a svegliarsi.
E' quella che dice che la nostra squadra di calcio ha giocato bene ed ha perso solo ai rigori, senza dire che non hanno fatto un goal su un'azione e che di rigore ne hanno sbagliati quattro. Non so come siano riusciti ad arrivare ai quarti con una squadra simile.
E' quella che dice che la nostra squadra di calcio ha giocato bene ed ha perso solo ai rigori, senza dire che non hanno fatto un goal su un'azione e che di rigore ne hanno sbagliati quattro. Non so come siano riusciti ad arrivare ai quarti con una squadra simile.
E' patetica anche quella che canta l'inno di 'Fratelli d'Italia' 'fino alla morte', ricordandosi di essere una nazione solo dietro ad un pallone, mentre nella vita di tutti i giorni siamo dei servi, spesso cialtroni, nemici degli altri popoli.
E' patetica quando dedica mesi a pochi italiani uccisi, con nome e cognome, foto sogni e desideri, mentre liquida in due righe migliaia di annegati o trucidati di altre etnie ed in altre parti del mondo che non sia l'opulento Occidente. Italiani uccisi in cerca di un lavoro che qui non c'é più.
E' patetica quando erge muri, non accoglie, accusa altri popoli di essere causa dei propri mali.
E' patetica quando non capisce che continua a perseguitare gli ultimi per affermare la sua ridicola italianità.
E' patetica quando pensa di difendersi dall'orrore terroristico condannando altri per il colore della loro pelle o per la loro religione, senza capire che é solo accogliendoli dignitosamente che si potrà spengere il loro odio.
E' patetica quando affida a discorsi vuoti e senza senso di un premier stupido ed ad un antiquato inquilino del quirinale la soluzione a problemi moderni.
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