martedì 21 giugno 2016
Giornata del rifugiato...
Ogni giorno c'é qualche celebrazione inutile ed ipocrita. La festa del papà, Natale, la giornata del rifugiato. Siamo bravissimi a celebrare e a blaterare, ma poi non facciamo nulla di quello che celebriamo. Quegli stessi che hanno indetto la festa o il ricordo, poi respingono migliaia di persone alle frontiere irte di muri e filo spinato, le lasciano annegare in mare perché non gli concedono dei visti regolari per venire, e se li accolgono li lasciano in delle specie di prigioni a tempo indeterminato. Non sanno nulla di queste persone, né chi sono né da dove vengono; le chiamano indistintamente rifugiati, clandestini, extracomunitari, africani, siriani, mai con un nome e cognome; se muore un europeo in una sparatoia, mesi di bla bla bla, se muoiono migliaia di persone, poche righe; ci sono leggi che provocano tutto questo, ma nessuno le cambia, si preferisce parlare di quote da dividere; si finanziano Stati dittatoriali per fermarli a tutti i costi. Ma che c. vi celebrate?!?
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