Mi viene da ridere a pensare che il nuovo sindaco di Londra é un pachistano musulmamo che si chiama Khan, scuro di carnagione, figlio di immigrati.
Penso a quanti luoghi comuni questa elezione spazza via in un attimo.
Quella che la più grande capitale europea, che ha il 40 per cento di non inglesi sul suo territorio, passa da un sindaco stupido e xenofobo ad uno musulmano, che naturalmente con l'isis non ha nulla da vedere, come la maggior parte dei musulmani.
Penso a quei trogloditi della lega italiana che non vogliono moschee in Italia.
Penso a quelle trasmissioni tv e ai media in genere che seminano odio verso tutti e tutti che non siano italioti ignoranti e xenofobi. Penso all'ipocrisia papale che riceve i potenti facendo grandi discorsi di comunioni religiose e di ospitalità, ma si tiene ben stretta la ricchezza vaticana.
Penso alla Gran Bretagna che non vede l'ora di uscire da questa Europa di burocrati incompetenti figli dei partiti, che riescono a smistare i profughi come quote latte, concedendo miliardi e visti alla Turchia dittatoriale.
Il mondo é cambiato, é fatto di popoli di tutte le nazioni, dove nessuno é migliore o peggiore dell'altro.
Ma noi, italiani, senza vedere la trave che é nei nostri occhi, pensiamo che il nostro cibo é migliore, che tutti vogliono venire a vivere da noi e via discorrendo.
A Marino, nei Castelli Romani, si é presentata una lista rumena. A Londra c'é un sindaco dalla carnagione scura musulmana.
E andrà avanti così finché tutte queste differenze saranno una ricchezza e non una scusa di xenofobia!
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