Se c'é un Paese in Medioriente che sta scivolando da una società civile e democratica in una dittatura pseudoreligiosa, questa é la Turchia.
Proprio pochi giorni fa, dopo tantissimi episodi di violenza governativa contro chi non la pensa come il nuovamente eletto presidente Erdogan, é stato addirittura commissariato il più importante quotidiano turco. Ora esce pubblicando solo veline di regime.
E' come se commissariassero il Corriere della Sera. Da noi, pur se condizionati fortemente dal potere politico ed economico, ancora si riesce a sapere qualcosa di quello che succede in Italia e nel mondo. In Turchia sta diventando impossibile. Tutto viene controllato, censurato, ucciso.
Nonostante questo, questa Europa dei partiti che non ci appartiene, sta permettendo l'ingresso della Turchia nell'Unione e ha stanziato tre miliardi per Ankara per risolvere il problema rifugiati. Cosa ben lungi dall'essere intrapresa.
Io so, per conoscenza dirette, che la maggior parte della popolazione é contro Erdogan ed é avanti decenni rispetto a quello che é la realtà governativa retrograda,
No, attualmente, questo Paese così com'é rappresentato, fomentatore dell'instabilità in Siria, uccisore di curdi, retrogrado, dittatoriale, contro ogni libertà riconosciuta, non può entrare in Europa.
Altrimenti, usciamone noi, perché questa Unione fa paura... .
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