mercoledì 25 novembre 2015
Sacro e profano
Non riesco a capire come uno Stato estero possa giudicare due giornalisti italiani per fuga di notizie riservate, poi pubblicate in due libri diversi. Tutto avvenuto sul territorio italiano. Questo Stato estero si chiama Vaticano, predica l'amore e la pace con il volto del simpatico Papa Francesco, ma amministra miliardi e miliardi di soldi e proprietà, privilegia chi vuole lui perché siamo in una monarchia assoluta come quella dell'Arabia Saudita, usufruendo di leggi ad hoc e condizionando lo Stato italiano e tanti altri Stati, mischiando il sacro al profano. Perché il nostro governo da quattro soldi, il nostro patetico ordine dei giornalisti e tanti altri non intervengono a difesa di questo attacco alla democrazia italiana da parte di uno Stato estero che, all'articolo 21 della sua Costituzione nostrana, prevede la libertà di stampa ed espressione, cosa non prevista nello Stato Vaticano?
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