sabato 18 aprile 2015

Risposte

Spesso si indirizzano missive a quella o quell'altra persona, a quello o quell'altro ente o ministero. Quasi sempre sono cose importanti, che riguardano la tua vita, non semplici 'pour parler'. 
Si chiede un lavoro, si propone una candidatura o un'idea, il perché di un pagamento, una spiegazione qualsiasi. Si cerca di sanare situazioni rimaste in sospeso, avvenimenti da chiarire. 
La cosa più odiosa che quasi sempre capita è di non ricevere alcuna risposta, il silenzio assoluto. 
Dall'altra parte della barricata, infatti, da dove dovrebbe arrivare un'immediato riscontro, che non può restare inevaso perché riguarda aspetti importanti della tua esistenza, non succede assolutamente nulla. Può essere la burocrazia, l'indolenza, il malgoverno, la maleducazione, la cattiva volontà, l'incuranza per il cittadino comune che sembra non contare più nulla se non quando deve pagare qualcosa, l'ignoranza, la prevaricazione dei più furbi, il vuoto di questa società disumana.
Sono soprattutto le persone cosiddette importanti, i vip da strapazzo, quelli che non rispondono, quelli che ti inondano di tweet unilaterali o di messaggi a cui puoi mettere solo un 'mi piace'. Quando ti rispondono, infatti, rimani sorpreso, ma lo faranno al massimo una volta, magari qualcuno lo sta facendo per loro.
Rimani solo con la tua richiesta. Sospeso in un limbo di disumanità.

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