I cialtroni si sono presi l'Italia!

Siamo ancora e di nuovo in piena recessione. Sempre con le stesse facce di merda a governarci. La Moretti, sciaquina pd, si bacia con Giletti, quello belloccio della tv, dando l'idea di chi se la gode traversalmente con i nostri soldi . Renzi si incontra di nuovo con Berlusconi. Schettino insegna all'università. I 5 S non contano nulla, per i politicanti tutti uguali e per Napolitano sono solo dei marziani sbarcati in parlamento. Le riforme, che sono delle controriforme di pessima qualità, vanno avanti a colpi di maggioranza per far vedere all'Europa che abbiamo fatto qualcosa. Ci si avvia verso una nuiova legge elettorale, che nemmeno Gelli poteva sperare, che ci potrebbe consegnare al dittatorello manigoldo di turno, frutto di vent'anni di politica berlusconiana che ha partorito Zelig, il renzie che si trasforma laddove c'è qualcosa che fa notizia. Addirittura il figlio di Napolitano vuole fare il presidente della Figc. Insomma, siamo in mano ad una banda di cialtroni che si è impossessata dell'Italia, alimentata dalla prima tassazione al mondo che arriva al 53 per cento, con il 60 per cento di disoccupazione giovanile e 5 milioni di italiani alla frutta. Non riusciamo a liberarci da questi manigoldi e siamo costretti a vivere in una nazione infetta.