Disinformatia!

Disinformatia. Passo da un sito all'altro per potermi informare in qualche modo su quello che succede in Italia e nel mondo. Possibilmente su siti stranieri dato che ho la fortuna di conoscere diverse lingue. Ogni tanto mi riaffaccio sui media nostrani e accendo per sbaglio la tv perché non ho niente da fare. Ma sono subito costretto a richiudere lo spiraglio informativo di una volta perché infarcito di veline di regime, disinformazione, con le solite facce che ripetono le solite cretinate da decenni, quasi sempre al servizio del padrone di turno. Ormai c'è un regime, o chiamatelo come volete, poltico ed informativo, avvitato su se stesso, che parla al massimo ad un venti per cento della popolazione, che però è quello che mantiene soldi e privilegi. I restanti 80 per cento sono esclusi e vilipesi senza possibilità di reagire a calunnie e aggressioni, a parte che sui social network. Ormai due mondi separati, quelli dela tv e media nostrani e quello degli internauti, o se volete tra i partiti tradizionali e i pentastellati. Due mondi distanti miliardi di anni luce, dove i tradizionali ormai non colgono più la realtà del cambiamento, o non hanno interesse a coglierla, e gli internauti avanzano, ma per ora senza risorse e leve del potere. A quando lo scontro frontale?!?