"Non si è di nessun posto finché non si ha un morto sotterra". Questa frase incontrata in "Cent'anni di solitudine" mi ha dato una definizione carnale dell'appartenenza. Si è di un posto quando quel suolo e' stato scavato per ospitare il corpo di un congiunto. Quella terra diventa abitata da una radice". "Grazie americano del sud per la tua formula della cittadinanza", dice lo scrittore Erri De Luca. Questo belpensiero di Garçia Marquez viene negato a me dallo Stato per ragioni sconosciute.
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