L'attuale ministro di Giustizia, Anna Maria Cancellieri, ha detto che ci vuole un'amnistia per liberare le carceri e Silvio Berlusconi. Così si risolverebbero due questioni in una, ha detto. Non ha detto che Berlusconi va arrestato subito, non ha difeso i giudici che lo hanno condannato. In questo annuncio è stata appoggiata anche dal ministro della Difesa Mauro, ex pdl e ora di scelta civica, e da tanti altri politici e uomini delle istituzioni. Questa stesso ministro, la Cancellieri, è quella che dirige le carceri di tutt'Italia, che vuole riaprire l'isola di Pianosa e potenziare quella di Gorgona perché i detenuti ci fanno il vino. Questa persona dispone di enormi risorse finanziarie dello Stato che vengono usate malissimo, con enormi sprechi, incompetenza e partigianeria. In precedenza questa signora è stata ministro dell'Interno con il governo Monti. Una carriera tutta all'interno dello Stato, pagata da noi. Questa persona, che amministra la giustizia in Italia e che manda gli ispettori dai giudici di Cassazione che hanno condannato il leader del pdl a 4 anni di galera, è la stessa che permette ad una direttrice di carcere, Maria Grazia Giampiccolo, di impedire l'accesso alla propria abitazione di alcuni residenti dell'isola di Gorgona, dopo essersi fatta fotografare insieme in tv con i nobili Frescobaldi e il loro vino da 50 euro a bottiglia. Queste persone non rispondono nemmeno alle lettere dei cittadini. Sono queste le persone che ci governano, che prendono decisioni importanti. Sono queste che danno un salvacondotto ad un uomo solo, Silvio Berlusconi. Le stesse che dovrebbero invece arrestarlo e sorvegliarlo perché non fugga dal carcere.
Questo non è un Governo, né uno Stato. Questo è un'accozzaglia di gente che vive alle spalle dei cittadini, asservito ai poteri forti, ignaro delle istituzioni che presiede, sempre pronto a genuflettersi al potente di turno. Queste persone non sono degne di dirigere l'Italia e devono andarsene via. Per sempre.
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