lunedì 29 luglio 2013
Se non sei come loro, non sei colluso od interessato, ma sei pulito e lotti per la verità, allora ti chiameranno terrorista ed adopereranno la legge e la forza per distruggerti. Vale per i No Tav, con i quali solidarizziamo e ci sentiamo simili, come per l'isola di Gorgona
""Dalla Valle di Susa martoriata ma che resiste un saluto a tutti gli amici di Beppe e del M5S. Le forze di polizia stamattina hanno accerchiato il campeggio di Venaus. Stamattina la DIGOS e la polizia hanno effettuato perquisizioni in Valle e a Torino. L'imputazione è attentato per finalità terroristiche o di eversione: art. 280 c.1 n. 3 del Codice Penale e artt. 10 e 12 della legge 497/74. La manifestazione pacifica e determinata di sabato li ha infastiditi notevolmente. Soprattutto li ha infastiditi il fatto che 21 sindaci si siano nuovamente schierati apertamente con il Movimento No TAV, chiedendo che le violenze cessino da tutte le parti in causa, che si sospenda la militarizzazione della valle e si fermi il cantiere del tunnel geognostico di Chiomonte a La Maddalena.
Caselli ha consentito che i suoi PM si permettessero di fare il salto di qualità nella gravità delle accuse per intimorire la gente che resiste a quest’opera inutile e devastante. Ci hanno ufficialmente etichettati come terroristi eversori perché ci ostiniamo a difendere il nostro territorio, a difendere le povere finanze pubbliche, a cercare di evitare gli sprechi che ingrassano banchieri, politici, cooperative rosse e affaristi di ogni colore. Ci accusano di essere terroristi perchénon accettiamo i soprusi delle forze dell'ordine, perché non accettiamo che le leggi che si son fatti, vengano da loro stessi calpestate e piegate ai loro porci affari. Sono loro gli eversori terroristi. Loro che nel caldo dell'estate vogliono distruggere la nostra Costituzione, cominciando dalla modifica dell’articolo 138, con la complicità dei media e di una classe politica imbelle, ruffiana, avida di privilegi, prebende e mazzette. Loro che, con la benedizione di Re Giorgio, ci vogliono tutti sudditi docili, poveri, disoccupati, affamati, ubbidienti e teledipendenti. La Valle non si arrende e non si piega. Così come ai tempi della guerra nazifascista a Rivoli sulla strada all'imbocco della valle vi erano i cartellicon scritto "Achtung! Banditen" adesso i pubblici ministeri di Caselli con il megafono dei vari Numa attraverso i media compiacenti mettono gli avvisi "Attenti! Terroristi eversori". Un abbraccio". (Alberto Perino, dal blog www.beppegrillo.it)
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