lunedì 3 giugno 2013

Le escursioni a Gorgona devono organizzarle i gorgonesi


Gentile Sindaco di Livorno,

come abitanti dell'isola di Gorgona veniamo con la presente a chiederLe di rivedere il bando di gara per le escursioni all'isola di Gorgona. Come ultimi gorgonesi, infatti, benché dimenticati da sempre da codesto Comune come non fossimo anche noi parte di Livorno (non legge nemmeno le nostre email), non capiamo questo perseverare da parte Sua, del Parco e del Provveditorato alle carceri di Firenze, nel voler organizzare delle escursioni sull'isola inadatte all'ambiente di Gorgona. Da tempo, chiediamo noi gorgonesi di organizzare queste escursioni, per spiegare la storia dell'isola e del paese, affiancati od insieme alle guide del Parco e sotto la vigilanza della colonia penale che ancora sopravvive sull'isola. Ma invano. 
Il bando di gara da Voi proposto, infatti, prevede un'organizzazione mastodontica che non è necessaria e una struttura societaria esagerata, che sarebbe facilmento vinto da estranei al territorio e che porterebbe disiquelibrio nella già precaria situazione isolana. Vedrebbe infatti l'invasione di centinaia di persone, come già successo nel disastroso esperimento passato del 'Rais del Golfo' che potrebbe rivincere la gara se non addirittura sembra costruita apposta attorno a questi operatori arruffoni, in un paese che ha poche decine di persone di popolazione, il ripetersi di guide impreperate sulla storia e gli altri aspetti dell'isola, con grave pericolo per la sicurezza degli stessi turisti visto che la colonia penale si regge a malapena in piedi (per questo sul blog www.ilgorgon.blogspot.com è in atto una petizione per raccogliere le firme per chiuderla), con l'assalto alle strutture e alle case del paese, con la caciara tipica di chi non conosce i luoghi che sta facendo visitare.
Le chiediamo, quindi, signor Sindaco, se ancora pensa di rappresentarci, perché mai queste gite non vengano organizzate insieme a noi, usando semplicemente il traghetto Toremar, più che sufficiente, in modo da ridare anche al paese una boccata di ossigeno per la sua sopravvivenza e non la sua estinzione, abbandonandolo ad una colonia penale ormai moribonda (altro che vino dei Frescobaldi!!!). Noi abbiamo già presentato un progetto in questo senso, semplice e chiaro, in armonia con il territorio che intendiamo difendere, nonostanti tutto e tutti. Altre presenze non saranno da noi ben accolte.

Nessun commento: