venerdì 24 agosto 2012
Gorgona. La Procura intervenga per fermare l'abuso di potere della direttrice del carcere. Il paradosso: permette le visite ai detenuti e non ai gorgonesi!
Gentile Procura della Repubblica di Livorno, come cittadini liberi del paese di Gorgona veniamo con la presente, riservandoci un'ulteriore formale denuncia presso forze dell'ordine che non siamo quelle della Polizia penitenziaria dell'Isola di Gorgona,di cui non ci fidiamo per atti già in precedenza adulterati, a denunciare un grave abuso di potere nei nostri confronti da parte della Direttrice della Colonia Penale di Gorgona, Maria Grazia Giampiccolo. Per la seconda volta infatti (21 e 28 agosto 2012), senza una motivazione, viene impedito a nostri familiari ed amici di venire a farci visita nella casa in cui viviamo a Gorgona, impedendone lo sbarco dal traghetto Toremar ed abusando del potere di controllo affidato alla Polizia penitenziaria dell'isola per la presenza di un carcere. Riteniamo che ci sia un accanimento nei nostri confronti che limita la nostra libertà personale e i nostri diritti fondamentali di cittadini italiani liberi. Paradossalmente si è venuta a creare una situazione in cui vengono permesse le visite ai parenti dei detenuti e non a noi liberi cittadini. Chiediamo un Suo intervento affinché questo abuso abbia fine, ritenendo che non ci siano motivi per una tale condotta e che se, nel caso venissero formulati in qualche maniera, potremo facilmente dimostrare l'inconsistenza degli stessi.
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