giovedì 24 maggio 2012
La solita squallida strategia delle tensione?
Piccoli attentati crescono. Si alza il tiro, fino ad arrivare a sfiorare la strage di inermi adolescenti arrivando ad ucciderne una. Azioni senza senso, inumane, che in questo periodo di crisi diffusa e confusione ricordano quelle di anni passati. Quando l'Italia tenta di cambiare, di respirare aria fresca, una strage ci ricorda il terrore ed è subito la svolta a destra e alla protezione delle stesse istituzioni che ci stanno uccidendo, a tutti i costi. Questa volta, chiunque voi siate (anche se una certa idea ce l'abbiamo), non riuscirete ad intorpidire l'aria per presentarvi ancora come nostro salvatori. Centinaia di migliaia vigileranno affinché questo non succeda, nuove generazioni attente monitoriranno i fatti mettendoli in sequenza, individuando i mandanti. Questa volta dovrete venire allo scoperto affinché si sapppia chi siete e vi si possa dire che non siete degni di appartenere alla razza vivente.
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