lunedì 29 marzo 2010

Italia ostaggio della lega

Le elezioni regionali le ha vinte la lega. Lo scrivo minuscolo perché considero questo partito un cancro che sta uccidendo la civiltà italiana in nome di un'appartenenza becera ed ignorante. Guardando l'esito del voto non riesco a farmi una ragione di come una buona parte degli italiani possa ancora votare un personaggio come berlusconi e chi ha tessuto alleanze con lui. Certo la sinistra non brilla proprio per niente e la scelta dei suoi candidati fa acqua da tutte le parti. Sono residente all'isola di Gorgona, dove ho votato per il presidente della Toscana che ha vinto con il 60 per cento dei voti. Vorrei che tutte le regioni fossero come quella a cui appartengo ma oggigiorno forse sono in controtendenza. Lavoro a Roma e vedere la capitale e il Lazio in mano alla destra mi traumatizza. Ma che dire di una sinistra che aveva un marrazzo deficiente come suo prescelto? Quest'Italia leghista non mi piace: voglio crescere verso il mondo e non rintanarmi in beceri campanilismi. L'Italia sembra andare in senso opposto. Io farò di tutto per andare controtendenza.

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