venerdì 10 aprile 2009

Io voglio capire.

Adesso io voglio capire la differenza tra i 300 abruzzesi uccisi dal terremoto e le trecento persone uccise dal mare nel tentativo di giungere in Italia. Adesso io voglio capire perché c'è una mobilitazione generale se crollano case fatte con la sabbia e perché nessuno fa niente se 300 naufraghi affogano nel Canale di Sicilia. Io voglio sapere perché le vite di 300 italiani sono più importanti delle vite di altrettanti esseri umani uccisi dalla fame e dalle guerre. Io voglio capire perché il mondo offre il suo aiuto, giustamente, per 300 innocenti colti nel sonno e perché nessuno fa niente per altri 300 mangiati dai pesci. Io voglio sapere perchè si spendono centinaia di migliaia di euro, giustamente, per rifocillare chi non ha più un tetto mentre si respingono in mare altrettanti esseri umani che non hanno più niente. Io voglio capire perché i nostri morti sono migliori di quelli rinchiusi in dei lager solo perché non sono come noi. Io voglio sapere di quale solidarietà stiamo parlando quando respingiamo al mittente chi muore di fame, quando ghettizziamo il diverso, quando deprediamo i più deboli, quando gli stessi che si affollano a piangere i morti sono quelli che hanno costruito quelle fragili mura che li hanno uccisi.
Io voglio capire per poter piangere insieme a tutti loro.

6 commenti:

Francy274 ha detto...

Belle domande le Tue...permetti che ne aggiunga qualcuna anch'io?
Perchè questa gente viene spinta alla fuga da un paese disperato verso un'altro ormai peggio del Loro ? Perchè di questi morti mangiati dai pesci non c'è nessun governo che ne reclama i corpi? Perchè agli italiani viene sempre chiesto di farsi carico sempre e comunque d'ogni male nel mondo? Perchè si grida sempre al razzismo e nessuno si occupa del razzismo contro gli italiani? Perchè i giornalisti scrivono articoli "strappalacrime" senza per questo rimetterci nulla di Loro? Perchè questa continua coercizione psicologica da ogni dove verso gli italiani?
Perchè ...perchè....perchè.....
forse perchè il mondo va a rotoli e tutto è sempre in mano ai soliti potenti !!! Forse è solo questo!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Perchè la vita per i diseredati è uno schifo; perchè i 300 abruzzesi (secondo miss Kappa sono oltre 1000) morti sotto le macerie sono anche loro dei diseredati proprio perchè una classe politico-industriale assassina ha costruite case con la sabbia; perchè quella umanità dolente e sofferente non ha alle lor spalle nemmeno una classe politico-industriale corrotta ma dittatori che sono dei feroci aguzzini; perchè sono costretti a morire di fame o a morire annegati, la famosa 'alternativa del diavolo'; perchè noi italiani (non io, tu o Francy) siamo al fondo non solo mostruosamente egoisti (vedi la Ledga Nord nei confronti del Sud) ma anche razzisti, e qui ci stanno tutti, o quasi.
Il nostro è un mondo impazzito e noi siamo impazziti più degli altri.

ilgorgon ha detto...

Le varie gare di solidarietà viste per il terremoto in Abruzzo, quasi sempre sotto i riflettori, sanno di falso e di moda. Vorrei vedere raccogliere fondi ed offrire ospitalità, con tutti i soldi della protezione civile, anche a chi proviene da altre nazioni e non ha niente, a prescindere direbbe il grande Totò. Ma sembra che nemmemo la livella abbia più un significato e che la morte non ci faccia tutti uguali.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Sai, rischio di non capirci nulla.
L'anno scorso il tanto vituperato (a mio avviso vituperio meritato) Bertolaso si dimise perchè al suo dipartimento non erano stati assegnati fondi se non in quantità minima, poi fu 'convinto' a restare.
Adesso tu affermi che la Protezione civile i soldi ce l'ha e fai intendere che le gare di solidarietà dei cittadini (e dei blogger, aggiungo io) sono un gesto di civetteria (seguono la moda) e suonano false ai tuoi orecchi.
Infine dici che tali soldi (che sarebbero insufficienti per le esigenze nazionali) debbono essere impiegati per venire in soccorso dei diseredati che vengono da altre nazioni (tu alludi agli extra-comunitari di colore, suppongo), e chi ti può dare torto.
Ma la coperta non è già troppo corta per gli italiani ? E ancora, fra gli scopi del Dipartimento della Protezione Civile c'è anche questa finalità ?
Vedi, così io non ci capisco più nulla, salvo a diffidare delle raccolte di fondi.
In un aspetto hai SICURAMENTE ragione: i soldi ci sono, eccome, basta fare l'election day con anche il referendum (ed ecco saltar fuori 400 milioni), basta fare il G8 a La Maddalena con fondi non della protezione civile (ecco saltar fuori altri 400 milioni), basta smetterla con le smanie e le manìe di grandezza del premier (ed ecco saltar fuori 1 miliardo e 350 milioni).
Ecco, ma accadrà mai ?

ilgorgon ha detto...

Voglio dire che viviamo in una grande ipocrisia. Dove la solidarietà verso gli italiani ed un evento naturale, pur se favorito dalla malagestione delle risorse pubbliche, viene sbandierata come una grande gara ad aiutare chi ha bisogno. Al contrario, questa solidarietà non è più disponibile per altri eventi disastrosi e se a morire sono giornalmente migliaia di non italiani (africani, rumeni, iracheni, afghani e tanti altri). Su questi ultimi morti si scrivono al massimo due righe, chi sopravvive è rinchiuso in dei lager e di solidarietà per loro c'è solo quella della caritas pelosa. Comunque, una volta abbassati i riflettori, dopo le passerelle di questi mediocri e corrotti politici, rivedremo il loro vero volto. Ma gli italiani semplici pensano che si stia agendo per il loro bene e non per il tornaconto di chi avrebbe dovuto prevenire e non l'ha fatto.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Chiarissimo !
:-)