mercoledì 11 marzo 2009

Colonialisti per caso.

"Centotrentamila persone messe in un campo di concentramento. Bombe avvelenate nelle oasi. I nostri aerei hanno mitragliato questi poveracci, lasciando una marea, di cadaveri e migliaia di persone sono state portate alle Tremiti". Silvio Berlusconi ai banchieri radunati a Villa Madama per parlare della crisi ha raccontato le 'malefatte' "dei nostri nonni" in Libia. "Il nostro governo - ha spiegato il premier - sta facendo tanto per le imprese italiane all'estero. L'accordo con la Libia ha garantito la priorita' nel'assegnazione degli appalti alle imprese italiane per la ristrutturazione del paese. Questo pero' - ha continuato il Cavaliere - non e' stato facile, perche' in Libia ne abbiamo combinate di tutti i colori. Altro che italiani buona gente, ne abbiamo fatte di tutti i colori". Berlusconi poi ha concluso: "Certo non noi, ma i nostri nonni...". (Agi))

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Chissà perché mi viene fatto di pensare che i nipoti sono peggiori dei nonni.