"La vittoria di Cappellacci-Berlusconi su Soru. Lasciando da parte il PD e ogni schieramento del centro e della sinistra. Lasciando da parte Berlusconi stesso.Prendiamo in esame il popolo italiano, quella metà che vota per il centrodestra, e lasciamo stare anche chi è seriamente di destra e malcontento dell'accordo che porta Fini nel PDL, ma si sa, bisogna fare buon viso a cattivo gioco. Quanti milioni di italiani restano? Non lo so, ma tanto basta.Ora, quello che voglio prendere in considerazione è il culto della personalità. Mi astraggo dal mio essere di sinistra e penso che se un mio rappresentante, uno qualsiasi, da D'Alema a Bertinotti, da Vendola a Diliberto, se avesse avuto il comportamento ufficiale che ha avuto Silvio Berlusconi, mi sarei vergognata e avrei seriamente messo in dubbio la mia capacità di discernimento su chi mi rappresenta.Mai nella storia italiana, dal dopoguerra ad oggi, né nella Democrazia Cristiana, né negli altri partiti, nemmeno nel MSI, abbiamo visto pendere dalle labbra mezza popolazione.L'unico esempio è quello del ventennio, quando Mussolini, sguardo d'acciaio, si affacciava dal balcone di Piazza Venezia e la folla cadeva in deliquio.E qui passiamo al classismo, che evidentemente mi attanaglia.La mia non è un'analisi approfondita, ma dopo tanti anni divido in due fasce i votanti di Berlusconi:
Quelli che lo votano perché gli fa comodo, perché sono individualisti e quando gli chiedi perché hanno votato PDL ti rispondono non politicamente, ma citando quasi sempre e solamente questioni di sgravi fiscali e norme che li portano a risparmiare per il loro gruzzoletto in banca. Di analisi politica nemmeno l'ombra.Poi c'è l'altra fascia, quella che vede Berlusconi come un buontempone, padrone di televisioni con spettacoli spassosi dal Grande Fratello, passando per Maria De Filippi, Forum e via dicendo. Quelli pericolosi, quelli che non conoscono i nomi dei Ministri che siedono in Parlamento, quelli che vedono il telegiornale ma non leggono un quotidiano, quelli che aprono bocca su stupro, aborto, testamento biologico, morti bianche, Vaticano e Stato, senza saperne nulla, se non quello che sentono vagamente dalla bocca dello speaker. Berlusconi è simpatico, fa battute, è un premier diverso, è ricco, ci incita a diventare come lui, parla senza peli sulla lingua.Ebbene io penso che questa fetta di elettorato sia la più pericolosa, è quella che nel '38, quando furono emanate le leggi razziali, non aveva un parere, era quella che pensava che Mussolini agisse per il loro bene e che invece è stata complice di un genocidio, ma non se ne è mai accorta, perché anche dopo la guerra avrà detto che non ne sapeva nulla, che magari il vicino era ebreo e ad un certo punto è sparito, ma lui non sapeva dove fosse finito!Allora cari blogger, abbiamo a che fare con una nutrita fetta di sciocchi, di gente che ha studiato a pappagallo, che si è presa diploma e laurea con i punti del Mulino Bianco, che dovrebbe sostenere un colloquio sulla Costituzione, pena il divieto di votare, che usa male il congiuntivo, gli accenti gravi e acuti, che va in Chiesa ma se gli chiedi di trovarti "Gdc 6, 7-10, magari pensa a una formula chimica, che conosce a menadito la vita e l'infanzia di Belén e l'amore con Corona, il nome del tronista di turno, ma sicuramente non ha mai meditato su Matteo 6, 19-34. E' vero, non siamo tutti uguali, non per questioni di etnia, religione e censo sociale, ma per cultura". (Luz)
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