Qui siamo nell'anno 2000, a Grand Bassam, a 30 km dalla capitale amministrativa della Costa d'Avorio, Abidjan. Questo era il mio terrazzo. Dietro le palme c'era l'Oceano Atlantico. Alla mia destra, gaurdando la foto, c'è una sorella di mia moglie, Monique, che ha in braccio Roberto, il mio secondogenito, poi c'é Francesco (il mio primogenito), mia moglie Christine, la figlia della sua nipote, che sta alla sua destra (sempre gaurdando la foto) e, seduta per terra, la sorella maggiore di mia moglie con l'ultimo mio nato di un mese, Riccardo. Un mese dopo siamo rientrati frettolosamente in Italia, dopo sette anni, perché c'era stato un colpo di stato. Se le condizioni economiche e politiche lo avessero permesso, non sarei mai rientrato in Italia. E avevo ragione visto quello che sta succedendo.
2 commenti:
Qui sei con la tua famiglia, si vede che sei alto ma ancora abbastanza asciutto.
Qui siamo nell'anno 2000, a Grand Bassam, a 30 km dalla capitale amministrativa della Costa d'Avorio, Abidjan. Questo era il mio terrazzo. Dietro le palme c'era l'Oceano Atlantico. Alla mia destra, gaurdando la foto, c'è una sorella di mia moglie, Monique, che ha in braccio Roberto, il mio secondogenito, poi c'é Francesco (il mio primogenito), mia moglie Christine, la figlia della sua nipote, che sta alla sua destra (sempre gaurdando la foto) e, seduta per terra, la sorella maggiore di mia moglie con l'ultimo mio nato di un mese, Riccardo. Un mese dopo siamo rientrati frettolosamente in Italia, dopo sette anni, perché c'era stato un colpo di stato. Se le condizioni economiche e politiche lo avessero permesso, non sarei mai rientrato in Italia. E avevo ragione visto quello che sta succedendo.
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