venerdì 30 gennaio 2009
Viva la pennichella.
"Il Guardian, secondo me il miglior quotidiano di Londra, pubblica oggi un divertente articoletto sui benefici del pisolino. Una volta lo facevano in tanti; poi, nella nostra civiltà che fa tutto di corsa e di fetta, è stato deriso come un segno di inaccettabile pigrizia. Ma adesso una serie di ricerche scientifiche lo hanno rivalutato, riscontrando le prove che una dormitina, anche breve, a metà giornata, fa bene alla salute e alla mente: ci si risveglia più creativi, più pronti ad affrontare qualsiasi problema, di migliore umore e più produttivi. Pare che un pisolino di 60 minuti migliori la prontezza per le successive dieci ore. Ricerche compiute dalla Nasa dimostrano che una pennica di 26 minuti durante un volo (quando è stato innestato, naturalmente, il pilota automatico, o quando un secondo pilota ha preso i comandi) migliore le prestazioni del 34 per cento e la prontezza del 54. Uno studio di Harvard indica che un pisolino di 45 minuti migliora la memoria e la capacità di apprendimento. Schiacciare un pisolino, inoltre, riduce lo stress, abbassa il rischio di attacchi cardiaci e quello - incredibile a dirsi - di ingrassare. Anche la pennichella più breve produce vantaggi: una ricerca tedesca mostra che perfino pochi minuti di sonno pomeridiano mettono in moto processi per migliorare la memoria. E uno studio britannico rivela addirittura che basta sapere che uno sta per fare un pisolino per far scendere la pressione del sangue. Insomma: la pennica ci rende più intelligenti, più sani, più in gamba. La prossima volta che il datore di lavoro o un insegnante a scuola vi scoprono a ronfare su una scrivania o su un banco, potete dirgli: non lo faccio perchè sono un dormiglione, piuttosto lo faccio per il mio bene e per il bene della società. Ma adesso scusate, visto che io non ne faccio mai, vado a schiacciarne almeno uno". (Enrico Franceschini)
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